ESCLUSIVA - Parla Uggetti: «Oggi ho cambiato vita e aspetto il processo consapevole di aver agito per il bene pubblico. Foroni, Fontana e Maroni mi sono stati vicini». Il video integrale dell’intervista

Simone Uggetti torna a parlare con «il Cittadino». Lo fa dopo una lunga pausa iniziata nel 2016, alla base della quale ci sono importanti difformità di vedute sull’origine e sugli sviluppi del “caso piscine”. Tutto legittimo.

Cosa fa oggi Simone Uggetti?

«Ho cambiato completamente vita. Da quattro anni sono amministratore delegato di una società informatica che è molto cresciuta e che adesso conta più di 120 persone. Mi hanno coinvolto dei soci lodigiani (Rocco ed Ezio Alboni, ndr) anche se la sede principale è a Gorgonzola».

Con quale stato d’animo attende il nuovo processo di appello?

«La serenità completa sicuramente non si può avere. C’è la consapevolezza, come scrisse il giudice di primo grado, che pure mi condannò a dieci mesi, che ho agito per esclusivo interesse pubblico. Il mio metodo, complessivamente la mia amministrazione, erano esclusivamente improntati a una maggiore e migliore efficienza in anni che erano molto difficili».