Evasione a Lodi, maxisequestro di beni

Nelle scorse settimane la Guardia di Finanza di Lodi aveva denunciato alla Procura della Repubblica un imprenditore che per 10 anni si era “dimenticato” di presentare all’Erario le dichiarazioni fiscali. L’imprenditore, a capo di una nota società del capoluogo, si era scordato, tra l’altro, di far sapere al fisco di avere realizzato incassi per quasi 11 milioni di euro, di cui oltre 1.730.000 euro relativi all’IVA pagata dai singoli clienti.

Proprio per effetto dei dati comunicati alla Magistratura dalle Fiamme Gialle, il Procuratore della Repubblica, dottor Armando Spataro, si è determinato a chiedere e ad ottenere dal GIP presso il Tribunale, un provvedimento di sequestro da applicarsi sui beni comunque riconducibili all’indagato e alla società verificata. Richiesta che il GIP lodigiano, dottoressa Isabella CIRIACO, accoglieva, emanando il relativo provvedimento e disponendo la ricerca e il sequestro di beni in vista di una confisca per equivalente.

Le ricerche eseguite dai militari della Polizia economico-finanziaria hanno già permesso di sottoporre a sequestro una piccola villa, 3 box auto, polizze vita, saldi attivi di conto corrente nonché il 60% del capitale sociale della società che avrebbe dovuto presentare le dichiarazioni fiscali. Sequestrando il 60% di detto capitale è stato conseguentemente acquisito il controllo della maggioranza delle partecipazioni dell’impresa e quindi il controllo del patrimonio ad essa riconducibile. Tra i beni compresi nel patrimonio, un immobile industriale di significativo valore.

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