Fallisce il furto all’edicola

Presa a mazzate la porta dell’edicola di corso Archinti. Ma il vetro blindato resiste alla “furia” dei ladri e così il colpo fallisce. È quanto accaduto domenica notte alle porte del centro storico. Ad accorgersi della porta quasi sfondata è stato un metronotte di passaggio, che ha contattato subito il titolare e poi le forze dell’ordine. «Non so cosa stessero cercando i ladri, qui non c’è niente da rubare a parte il mio computer e poco altro - cercava di capire ieri il titolare, Marco Soldati -. L’incasso infatti lo porto via ogni sera». Ieri la porta non era ancora stata sistemata. «In queste condizioni basterebbe un colpo per farla crollare - aggiunge -, stanotte penso che dormirò qui, mi sono già portato anche una brandina. Non voglio che quella gente torni e che magari faccia dei danni per la rabbia di non aver trovato niente. In questi tempi di crisi non è proprio il caso». Ieri lui stesso è andato a fare denuncia in questura. Si tratta quindi dell’ennesimo furto, questa volta andato a vuoto, ai danni di esercizi commerciali della città, anche del centro storico, avvenuto negli ultimi giorni. L’edicola presa di mira si trova davanti alla scuola Archinti e all’incrocio con piazzale Tre Agosto. Il tentativo di furto è stato scoperto intorno alle tre di domenica notte: una guardia giurata di passaggio ha notato il vetro danneggiato e così ha lanciato l’allarme. I ladri avevano già dato quattro o cinque colpi sul vetro blindato della porta, con una mazza o un martello; uno di loro forse si è anche tagliato, visto che sul vetro sono rimaste alcune goccioline di sangue. Poi, quasi inspiegabilmente, si sono allontanati a mani vuote: forse il “lavoro” diventava troppo lungo e correvano il rischio di essere scoperti.

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