Chiedeva soldi per un bimbo malato, ma la raccolta fondi era un inganno. Un 31enne rumeno è stato denunciato per abuso di credulità popolare. È stato bloccato dagli agenti in città, mentre invocava solidarietà per un piccolo affetto da leucemia. Dopo alcune verifiche, la polizia è riuscita a scoprire che il giovanissimo non esisteva. La strategia era solo un pretesto per ottenere denaro.
È questo uno degli ultimi interventi degli uomini della questura, che negli ultimi 20 giorni hanno denunciato 15 persone e arrestato un 18enne per evasione dagli arresti domiciliari. Sono state inoltre identificate 1.100 persone e compiute verifiche su 441 mezzi, con 18 sanzioni al codice della strada. I risultati sono stati presentati questa mattina dal nuovo dirigente delle volanti, ispettore superiore Attilio Siragusa, insieme al vice questore aggiunto, Angelo Di Legge.
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