
Altri due casi di febbre del Nilo nel Lodigiano. Ad essere contagiati sono un paziente di 69 anni di Lodi, ricoverato, attualmente in terapia intensiva, nel reparto dell’ospedale Maggiore e un 78enne di un Comune limitrofo a Sant’Angelo ma dislocato in provincia di Pavia, ricoverato nel reparto di malattie infettive e tropicali dell’ospedale Delmati. I due nuovi casi si aggiungono agli altri due registrati nei giorni scorsi, cresce la preoccupazione per la West Nile. Si tratta di una patologia encefalica che può manifestarsi con i sintomi di una banale influenza, senza arrecare conseguenze; nei pazienti più anziani o debilitati però può arrecare anche danni più gravi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA