Due mesi di “ferie” per l’assemblea del Broletto. Sulla pausa estiva del consiglio comunale è scoppiata la polemica. L’opposizione ha contestato direttamente la guida dell’aula e si è rivolta addirittura al prefetto Antonio Corona per invocare il rispetto del regolamento. L’ultima seduta si è tenuta a fine giugno, per la sessione di bilancio. E la ripresa è prevista per il 4 settembre. «Nell’ultima capigruppo - dice Sara Casanova, consigliere della Lega nord - avevamo chiesto la convocazione del consiglio per la surroga del consigliere dal momento che Sergio Tadi è entrato in giunta, una proposta che è stata rifiutata». Il “caso Tadi”, per l’appunto, ex candidato sindaco del centrodestra scelto dal primo cittadino Simone Uggetti come sostituto di Enrico Brunetti ai lavori pubblici. Una scelta che ha suscitato un grande scalpore.
Oltre al consigliere del Movimento 5 Stelle Luca Degano, il quale si è rivolto al prefetto per invocare un intervento dal momento che ci sono interrogazioni e mozioni in giacenza, a sollevare il “polverone” è il collega di Forza Italia, Lorenzo Maggi: «Due mesi senza convocazione non stanno né in cielo né in terra - afferma -, la vera motivazione è che a luglio la maggioranza si è presa il tempo per portare a termine sottobanco il rimpasto, una manovra di trasformismo in salsa lodigiana. Si temeva la discussione in aula, pensando che le polemiche si spegneranno, ma non sarà così. Il consiglio non lavora solo su provvedimenti proposti dalla maggioranza, sarebbe utile ricordarsi che non esiste solo la giunta ma anche i consiglieri, che hanno dei diritti».
Bordate anche da Giuliana Cominetti: «Il sindaco e la sua maggioranza ci hanno costretti a un tour de force per approvare il bilancio preventivo e il consuntivo, poi da quel momento è calato il silenzio – sottolinea – non è giusto bloccare l’attività amministrativa per così tanto tempo. La città ha enormi problemi che vanno affrontati, invece è stata prevista una pausa fino a settembre che come opposizione abbiamo subito».
Il presidente del consiglio comunale Gianpaolo Colizzi non ha voluto polemizzare. «In termini di regolamento è corretta la segnalazione di Degano. Ne avevamo discusso anche nell’ufficio di presidenza, ma non era possibile convocare il consiglio ad agosto per l’assenza dei consiglieri. Di questo mi sono confrontato anche con il prefetto. Ricordo che in calendario non ci sono provvedimenti urgenti. È ovvio che di fronte ad eventi gravi avremmo previsto una convocazione urgente. C’è un’impossibilità e il 4 settembre abbiamo previsto la convocazione. Dovremo anche fare la surroga del consigliere Tadi. E comunque in questi primi sei mesi del 2014 l’assemblea si è riunita molto di più che nel 2012».
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