
Sulla maglietta preparata per l’occasione c’è il senso (politico) della Festa dell’Unità 2016: “Basta un sì”. E il sì in questione è quello al referendum costituzionale. Questa volta il “big” che tutti aspettano è una donna, si tratta del ministro alle riforme Maria Elena Boschi, che arriverà al Capanno il 2 settembre alle 18.30, proprio per discutere delle riforme e dei rapporti con il Parlamento, del resto è la “sponsor” numero uno del sì al referendum. «Naturalmente questo non sarà l’unico argomento che affronterà», precisa il segretario provinciale del Pd Fabrizio Santantonio, il quale ieri ha presentato la tradizionale manifestazione estiva, in scena da domani, giovedì 25 agosto, a domenica 4 settembre. Al suo fianco il segretario cittadino Andrea Ferrari e la responsabile organizzativa Erika Bressani.
«Per noi questa è la festa del sì - dichiara Santantonio -, distribuiremo materiale per la campagna referendaria per spiegare che questo è un elemento su cui l’Italia può ripartire. Incontreremo il ministro Boschi, mentre con il ministro Giuliano Poletti, il 30 agosto alle 21, saranno presentati i dati dell’occupazione, che sta crescendo, oltre a un’anticipazione sul tema delle pensioni».
Se il taglio del nastro avverrà con un confronto tra sindaci e amministratori locali, la fine dell’iniziativa si terrà insieme agli iscritti e con il segretario regionale Alessandro Alfieri.
«I sindaci sono la parte migliore del Pd - afferma il segretario provinciale -, tutti i giorni si confrontano con i cittadini, con il disagio, con le difficoltà. A loro è dedicato il primo dibattito, si parlerà di Provincia con il presidente Mauro Soldati e di area vasta, toccando la questione della riforma Delrio». Non mancherà un appuntamento sulla sanità e, in particolare, sui cambiamenti che hanno portato Aziende ospedaliere e Asl a trasformarsi in Asst e Ats.
«Dal momento che quest’anno il Consorzio per i servizi alla persona festeggia i dieci anni di attività - aggiunge Santantonio - il primo settembre faremo il punto della situazione, speriamo che siano presenti anche le altre forze politiche».
Dopo il vertice a Ventotene, con Renzi, Merkel e Hollande, dopo la Brexit e l’emergenza legata all’immigrazione, sarebbe impossibile non discutere di Europa: «Ne parleremo il 29 agosto, insieme al più giovane europarlamentare del gruppo Socialisti democratici, Brando Benifei. Il tema sarà “Europa Quo vadis”, sottotitolo “Dun te vé?”».
La Festa dell’Unità si regge sull’impegno dei volontari, così come precisato da Ferrari, circa 150 quelli che daranno il loro contributo: «Si va da Luca che ha 16 anni a Damiano che ne ha 76, è bello vedere il passaggio generazionale. Non tutti sono iscritti al Pd, molti sono simpatizzanti».
Al Capanno i partecipanti avranno 12 diverse aree a disposizione, musica, danze popolari, dibattiti e anche la possibilità di osservare le stelle. Tra i ristori, per quest’anno, anche il ristorante vegano e il “capannino”. L’invito è quello di lasciare la macchina a casa, nonostante ci sia un parcheggio a disposizione, per privilegiare la bicicletta: «C’è un posteggio custodito per le due ruote».
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