C’è anche un manager di Lodi tra gli indagati nell’inchiesta della procura di Napoli su appalti per sistemi di sicurezza assegnati a società della “galassia” Finmeccanica: il lodigiano dal 2003 e fino al settembre del 2011 è stato dipendente della società a capitale pubblico Capgemini, che si occupa di progettazione e miglioramento di sistemi e reti tecnologiche, e per quasi due anni è stato alla soglia della presidenza. Un anno e mezzo fa però il manager lodigiano ha lasciato il gruppo Finmeccanica per passare a una grossa società privata, sempre nel settore ict, come responsabile delle vendite. Già nell’aprile del 2010 la procura di Napoli aveva perquisito la sede di Capgemini Italia per un’ipotesi di turbativa d’asta per appalti nell’area partenopea.
Da due giorni il 45enne è sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma. Chi lo conosce assicura che si tratta di una persona integerrima, oltre che enormemente competente, ed è convinto che la sua estraneità agli illeciti sarà chiarita.
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