Ufficialmente la società E.vent non è riconducibile a lui e - visure camerali alla mano - nemmeno alla sua cerchia più ristretta di familiari. Eppure la presenza di Gianpiero Fiorani lo scorso 16 novembre a Lodi non è passata inosservata. L’ex amministratore delegato della Banca Popolare di Lodi, da tempo residente a Cala di Volpe, nel comune di Arzachena (Sardegna) è stato certamente il personaggio più conosciuto che ha tenuto a battesimo il nuovo negozio di specialità alimentari di lusso che ha aperto i battenti a Lodi, in via Secondo Cremonesi, proprio sulla sommità della salita del “Montadone”, nello stabile già caratterizzato dalla presenza del dentista Sangalli, cognato di Fiorani. Il suo nome? “E.vent, la vida y el gusto, eccellenza nei cibi”.
Tre vetrine con un’esposizione di vini, salumi internazionali, dolci e prodotti di mare di qualità e all’interno un trionfo di specialità per gli amanti della buona tavola, disposti però ad aprire il portafoglio. All’inaugurazione del negozio erano presenti decine di persone, tra gli altri imprenditori del territorio, professionisti e anche qualche ex politico che in passato ha fatto furore nella città di Lodi.
L’apertura del punto vendita E.vent di via Secondo Cremonesi è stata documentata con dovizia di particolari su Facebook. Basta andare su un motore di ricerca e digitare E.vent-Lodi per trovare il collegamento con la pagina dello store lodigiano. Si tratta del secondo negozio, dopo quello aperto alcuni mesi fa in Sardegna a Porto Cervo, in località Sottovento. Lo stesso profilo Facebook della E.vent parla di una «società che si occupa della promozione di eventi e della vendita di prodotti alimentari di alta gamma». Ed elenca una serie di prodotti che possono essere acquistati negli store, filetto di salmone irlanese, caviale iraniano, filetti di acciughe del mar Cantabrico e il prosecco “Batiso” prodotto in Valdobbiadene. Dopo la Sardegna e Lodi i ben informati indicano poi che gli affari della E.vent si starebbero allargando anche in Val d’Aosta, a Courmayeur.
La presenza di Fiorani nella città in cui è diventato un personaggio di livello nazionale ha attirato l’attenzione anche del «Corriere della Sera», che ieri ha dedicato all’ex banchiere un articolo nel quale parla del ritorno di Fiorani a Lodi, con i salumi della Bassa. Lo stesso «Corriere», tuttavia, non precisa se lo stesso Fiorani sia presente direttamente nella proprietà del negozio o se si tratta di un investimento di famiglia. E anche il legale dell’ex banchiere, contattato dal «Cittadino», non si è sbilanciato.
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