Due persone, delle quali per ora non vengono rese note le generalità e che non risiederebbero nel Lodigiano, sono state sottoposte alla misura cautelare degli arresti domiciliari all’esito dell’inchiesta dei carabinieri e della Digos della questura di Lodi su alcune firme false presentate nel gennaio scorso a sostegno di una lista politica di destra per le consultazioni elettorali politiche e regionali. L’indagine aveva subito portato a scoprire, presso alcune abitazioni e uno studio legale milanese, timbri di Comuni e tribunali ritenuti falsi e altro materiale d’ufficio che secondo gli inquirenti non si sarebbe dovuto trovare n quei luoghi.
Nelle prossime ore la procura della repubblica di Lodi, che ha coordinato l’inchiesta, potrebbe rendere noti alcuni particolari sull’eclatante vicenda emersa dalla segnalazione di un ufficiale di anagrafe di Lodi.
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