Frontale all’alba, muore un 35enne

Tragico frontale poco prima dell’alba: Alessandro Villacci, 36 anni, autotrasportatore residente a Borgo San Giovanni ha perso la vita ieri nei pressi di Castel San Giovanni in un violento scontro mortale. Villacci lascia la moglie Sabrina e una figlioletta di sei anni.

Erano le cinque del mattino quando lungo la strada provinciale 412 “Valtidone”, tra Castelsangiovanni, nel Piacentino, e Pieve Porto Morone, nel Pavese, in corrispondenza del ponte sul fiume Po, si è consumato l’impatto fatale. Sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri delle stazioni di Castel San Giovanni e di Sarmato. Inutili i soccorsi: per Alessandro non c’è stato nulla da fare. Villacci è morto praticamente sul colpo.

In poche ore la notizia è rimbalzata da una sponda all’altra del Po.

Il giovane Lodigiano si trovava alla guida della sua Hyundai e sembra procedesse in direzione di Pieve Porto Morone. Nel senso opposto invece, in direzione del Piacentino, era in arrivo una Volkswagen Passat. Alla guida, un giovane romeno di 30 anni che è stato subito trasportato all’ospedale di Castel SanGiovanni, dove si trova sotto osservazione. Il romeno, residente in provincia di Pavia, ha riportato a sua volta numerose ferite.

Secondo le prime ricostruzioni le due vetture si sarebbero violentemente scontrate ma non è ancora chiaro chi dei due abbia invaso la corsia opposta e perché, anche se da alcune immagini sembra che l’impatto sia avvenuto nella corsia di marcia in cui viaggiava in Lodigiano.

All’origine dello scontro fatale potrebbe esserci anche un malore di uno dei due guidatori ma l’accaduto è ancora al vaglio degli inquirenti. Quel che è certo è che il lodigiano ha perso la vita ancora prima di raggiungere l’ospedale. Immediatamente dopo l’impatto infatti le condizioni del 36enne sono subito apparse disperate. Il rapido soccorso dei sanitari del 118 piacentino, giunti assieme ai vigili del fuoco, non è stato sufficiente a salvare Alessandro. Il giovane papà è spirato durante il trasporto all’ospedale. Nella sua auto sarebbe stato ritrovato anche il seggiolino della figlia che, per fortuna non si trovava a bordo.

Il tratto della provinciale 412 dove si è consumata la tragedia non è stato negli ultimi anni teatro di incidenti gravi, anche se è stato dotato di un rilevatore di velocità. Le condizioni delle strada in quel tratto non appaiono particolarmente compromesse. Sull’asfalto, ieri, non sono stati rinvenuti segni evidenti di frenate. Alessandro inoltre era autotrasportatore, dunque abituato alla guida. Quale fatalità abbia generato il dramma resta un mistero, per il momento. Forze dell’ordine e autorità giudiziarie chiariranno nei prossimi giorni le dinamiche dell’incidente e quale punto saranno fissati anche i funerali

A Borgo San Giovanni la notizia della tragedia ha cominciato a diffondersi nella tarda mattinata. Per la piccola comunità alle porte di Lodi l’alba è stata tra le più buie degli ultimi tempi.

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