Furti in serie di biciclette e presenze sospette nel parco Hack

La denuncia di una mamma lodigiana sulle condizioni dell’area vicino alla stazione

«Va bene incentivare la mobilità sostenibile, contribuire, pedalando, a ridurre l’inquinamento, ma quante biciclette servono all’anno per questo contributo? Perché in tre mesi a noi ne hanno rubate due». E se questo è il ritmo di acquisto «no, non è sostenibile a lungo termine per una famiglia». Allarme furti, a cadenza non sostenibile, per le due ruote a ridosso della stazione ferroviaria. In questo caso alle spalle della stazione, tra il parco Margherita Hack di via Fascetti e piazzale Forni, anche per le presenze notturne nel parco che in teoria dovrebbe essere chiuso dopo una certa ora. La denuncia pubblica, per porre una riflessione che vada anche oltre gli episodi di furto in sé, ma tocchi globalmente la condizione della zona, è di una mamma lodigiana di una figlia adolescente.

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