Il vicepresidente e assessore all’industria e artigianato di Regione Lombardia Andrea Gibelli ha partecipato, questa mattina a Lodi, al tavolo territoriale di confronto, in cui alla presenza delle autorità del territorio ha presentato il “Documento strategico annuale 2012”.Efficienza, sburocratizzazione, digitalizzazione e innovazione le quattro parole d’ordine dell’intervento lodigiano del vicepresidente. Sul versante economico invece la novità più importante presentata è quella di mettere finalmente l’impresa al centro delle proprie politiche. «La logica di Regione Lombardia - ha spiegato Gibelli - è quella, da una parte, di promuovere le misure per rendere il nostro territorio più attrattivo e, dall’altra, di investire sulle reti d’impresa. Si vuole passare quindi da eccellenze di singole imprese all’eccellenza di un sistema di reti d’impresa». Il vice presidente ha esaminato anche i temi sociali e ha proposto come misura per rispondere alla disoccupazione giovanile il bando sullo start up, con cui la Regionel mette a disposizione fondi per giovani, donne e persone svantaggiate. Fondi destinati solo a chi è “lombardo sul serio”: «La grande novità che ho fortemente voluto - ha sottolineato il vicepresidente - è il criterio dei cinque anni per poter accedere al bando: chi volesse partecipare all’iniziativa dovrà infatti essere residente in Regione Lombardia da almeno cinque anni».
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