Giro di vite della Questura, nel mirino delle forze dell’ordine soprattutto la città bassa a Lodi
POLIZIA Il bilancio degli accertamenti parla di più di 100 persone controllate in 48 ore, una denuncia, un arresto, un’espulsione e un avviso orale
Più di 100 persone controllate in 48 ore, una denuncia, un arresto, un’espulsione e un avviso orale. Questi i numeri resi noti dalla Questura di Lodi a seguito dell’attività svolta sul territorio di Lodi e lungo la linea ferrata che arriva sino a Milano: accertamenti svolti tra l’11 ed il 12 settembre, non sono passate inosservate le volanti presenti in città bassa, in particolare in via Lodino, nel pomeriggio di mercoledì, con gli agenti della Polizia di Stato, che si sono avvalse della collaborazione dei Reparti prevenzione crimine, che hanno condotto attività mirate per contrastare spaccio, soggiorno irregolare di stranieri, comportamenti antisociali e anche il rispetto delle normative per quanto riguarda la gestione delle sale giochi e scommesse.
L’arresto non è avvenuto in territorio di Lodi ma a San Giuliano Milanese, dove personale della Polfer ha identificato e poi posto in stato di fermo un albanese 30enne che ha violato il divieto di reingresso nel Paese dopo il decreto di espulsione che era stato emesso dal Prefetto di Piacenza: l’uomo, che a agosto aveva lasciato l’Italia, nei giorni scorsi vi aveva fatto ritorno con passaporto albanese contravvenendo quindi al dispositivo che imponeva di non rientrare nello Stato prima del 2027. Portato in Questura per ulteriori accertamenti, il 30enne è stato quindi poi trattenuto in attesa della celebrazione della direttissima. Controllo di stranieri sul territorio che ha portato però in tutto ad identificare 67 persone, controllare 14 vetture e 5 appartamenti in zone della città note per essere frequentate da extracomunitari: a conclusione dell’attività il questore Pio Russo ha emesso un provvedimento d’allontanamento dall’Italia, da rispettare entro 7 giorni, nei confronti di un 23enne egiziano destinatario di decreto d’espulsione prefettizia. Come illustrato dalla Questura stessa, tra il 12 agosto e il 12 settembre di quest’anno, tolti i provvedimenti di rimpatrio, sono 20 le richieste di permesso di soggiorno rigettate e una dozzina le revoche degli stessi per stranieri che non godono delle condizioni minime per presenziare sul territorio nazionale.
Controlli degli ultimi due giorni che hanno poi portato gli agenti ad individuare un 19enne egiziano già indiziato di violenza sessuale aggravata ai danni di una minore e già gravato da precedenti specifici: il questore Russo, in attesa delle vertenze penali a suo carico e in atto, ha emesso nei confronti del giovane la misura dell’avviso orale, volta quindi ad avvertire il 19enne nordafricano sulla gravità delle azioni compiute invitandolo a mutare condotta.
Controlli in città che però hanno puntato a combattere il mercato dello spaccio, con personale della Squadra mobile, con equipaggi del Reparto prevenzione crimine Lombardia e un’unità cinofila che hanno passato al setaccio le zone di Lodi ben note alle autorità come sensibili allo smercio di droghe: oltre al controllo di 40 persone, una decina gli stranieri, e agli accertamenti posti su 17 vetture, i poliziotti hanno perquisito a domicilio un 31enne italiano, già noto per traffico di stupefacenti, trovato in possesso di marjuana, 4 bilancini, sostanza “da taglio” e materiale utile al confenzionamento delle dosi. Oltre all’arsenale dello spaccio gli agenti hanno trovato anche un “Emp jummer slot”, ovvero un dispositivo utile a manomettere le slot machine per ricavarne facile guadagno: il 31enne quindi è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio e anche per il possesso di codici di accesso e sistemi informatici e telematici.
Proprio nel campo del gioco, la Divisione amministrativa e di sicurezza della polizia ieri sera ha controllato alcuni esercizi di Lodi concentrandosi su sale scommesse, bingo e con sistemi videolottery: accertamenti che permetteranno poi di approfondire la posizione dei titolari sul piano amministrativo e di altre attività presenti sul territorio.
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