Gli rubano il pc, lo trova sul web

Il furto è avvenuto nei giorni scorsi a Graffignana: la vittima ha visto in Internet un pc simile al suo e ha risposto all’annuncio. In stazione l’incontro fra i due

Il computer che gli è stato rubato in casa lo ritrova in vendita online su un sito di annunci. Così, fingendo di acquistarlo, fa denunciare il ricettatore.

È capitato nei giorni scorsi a un ragazzo di Graffignana. Dopo il furto, avvenuto la settimana scorsa, aveva presentato la denuncia ai carabinieri di Borghetto, poi si era messo alla ricerca di un nuovo pc. E navigando in Internet si è imbattuto proprio nel suo. A quel punto ha contattato chi lo aveva messo in vendita, si è incontrato con lui alla stazione di Lodi e lì, dopo aver contattato la questura, lo ha fatto denunciare per “ricettazione”.

Impossibile invece provare che sia proprio lui anche l’autore del furto in casa, visto che ormai è passato troppo tempo e non c’è più la flagranza.

Nei guai è finito quindi un ragazzo di circa 30 anni, anch’egli residente, come la sua vittima, a Graffignana.

Il furto risale alla notte fra il 5 e il 6 settembre scorso. Ignoti si sono introdotti in un’abitazione di Graffignana. E qui, in una dependance in giardino, in una specie di roulotte, hanno trovato il computer finito nel bottino.

Quello stesso computer, pochi giorni più tardi, è finito in vendita online su un sito specializzato in annunci privati. Allo stesso tempo la vittima del furto si è messo alla ricerca di un nuovo modello, possibilmente usato, e su quel sito ha visto un pc che somigliava al suo, proprio della stessa marca e con le stesse caratteristiche. E più vedeva le foto e più si convinceva che quel computer poteva essere proprio il suo.

Così ha deciso di contattare il numero di telefono del venditore, allegato all’annuncio, dicendosi interessato all’acquisto. I due si sono dati appuntamento a Lodi, precisamente in stazione, per lunedì nel tardo pomeriggio. E quando il giovane si è trovato fra le mani il computer, e ha visto il numero di matricola, ha capito che si trattava proprio di quello che gli era stato rubato pochi giorni prima durante il furto che aveva subito in casa.

A quel punto ha contattato la questura e una pattuglia è arrivata sul posto. Non è chiaro se il venditore fosse rimasto in stazione o se nel frattempo si fosse allontanato. Fatto sta che i poliziotti lo hanno intercettato e portato in questura, dove è stato identificato. Per lui è scattata la denuncia a piede libero con l’accusa di “ricettazione”, mentre il computer è stato restituito al proprietario.

Davide Cagnola

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