«Il rapporto con la città non finisce qui. Se verrò eletto in Parlamento porterò gli interessi del territorio a Roma». Lo sostiene il sindaco di Lodi Lorenzo Guerini, che ha annunciato ufficialmente le sue dimissioni. Correrà nelle primarie Pd per la scelta dei candidati per Camera e Senato. Il primo cittadino lascerà il suo incarico in Broletto il 31 dicembre. Poi il 20 gennaio arriverà a Lodi il commissario nominato dal prefetto. Stamattina il sindaco ha spiegato la sua decisione: «Ci ho pensato molto ed è stata una scelta tribolata – sottolinea – in questi otto anni mi sono impegnato molto per la città, ho passato gran parte della mia vita in questa attività e credo di aver raggiunto importanti risultati. E ora chi mi succederà potrà portare avanti le opere avviate, tra cui la biblioteca Laudense, la piscina coperta, l’università. Anche sui conti la gestione è stata molto oculata. Abbiamo anche quest’anno rispettato il Patto di stabilità. Senza questo obiettivo centrato non mi sarei mai dimesso e sarei rimasto per senso di responsabilità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
