GUERRA IN UCRAINA - IN AGGIORNAMENTO «Oggi sarà la giornata più difficile per Kiev», i russi entrano nella capitale. Il governo: «Preparate le molotov»
Gli invasori punterebbero ad accerchiare la città per poi rovesciare il governo legittimo
KIEV ASSEDIATA - «Oggi sarà la giornata più difficile» con la Russia che cercherà di entrare a Kiev. Lo dicono fonti del governo ucraino citate dalla Tv britannica Sky News.
Le forze russe entrate in Ucraina dalla Bielorussia sarebbero a circa 20 miglia (32 chilometri) da Kiev. Lo riporta la Cnn citando fonti dell’amministrazione americana. L’obiettivo sarebbe quello di circondare la città per rovesciare poi il governo ucraino. Kiev, capitale dell’Ucraina, è stata fatta oggetto nella notte di un attacco missilistico «con missili da crociera e balistici», lo ha detto Anton Gerashchenko, consigliere del capo del ministero degli Affari interni dell’Ucraina.
Un team della Cnn presente sul posto ha detto di aver sentito due grosse esplosioni nel centro della città e una in lontananza. Alcune immagini mostrano un edificio in fiamme anche se le cause non sono ancora chiare.
DRAGHI IN PARLAMENTO - «Il ritorno della guerra in Europa non può essere tollerato». Così il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso di un’informativa urgente alla Camera sulla guerra in Ucraina. Draghi ha affermato che «l’Ambasciata italiana a Kiev è aperta, pienamente operativa, e mantiene i rapporti con le autorità ucraine, in coordinamento con le altre ambasciate, anche a tutela degli italiani residenti. L’Ambasciata resta in massima allerta ed è pronta a qualsiasi decisione. Abbiamo già provveduto a spostare il personale in un luogo più sicuro. Ai circa 2000 connazionali presenti è stato raccomandato di seguire le indicazioni delle Autorità locali e di valutare con estrema cautela gli spostamenti via terra dentro e fuori il Paese. Alla luce della chiusura dello spazio aereo e della situazione critica sul terreno, stiamo pianificando in coordinamento con le principali ambasciate dell’Unione Europea un’evacuazione in condizioni di sicurezza».
«L’Italia condanna con assoluta fermezza l’invasione, che giudichiamo inaccettabile, ha voluto rimarcare Draghi. L’attacco è una gravissima violazione della sovranità di uno stato libero e democratico, dei trattati internazionali, e dei più fondamentali valori europei. Voglio esprimere ancora una volta la solidarietà del popolo e del Governo italiano alla popolazione ucraina e al Presidente Zelensky».
I RUSSI ENTRANO A KIEV - «Le forze russe sono entrate nel distretto di Obolon a Kiev, dove l’esercito ucraino le sta attualmente combattendo». Lo riporta il Kyiv Post su Twitter aggiungendo che il ministero della Difesa «chiede ai residenti di non uscire di casa e di preparare molotov». Il distretto di Obolon si trova a circa 10 km dal centro della capitale ucraina.
Victoria Vdovychenko si trova a Kiev, mentre la capitale ucraina è sotto attacco russo coi carri armati arrivati in città. «Si avvicinano ai palazzi delle istituzioni, sicuramente l’obiettivo è eliminare il presidente e cambiare il regime e penso che riusciranno a farlo in 48 ore», prevede la giornalista e docente dell’università Borys Grinchenko, intervistata da LaPresse, non nascondendo la profonda delusione per il mancato sostegno da parte dell’Occidente. «Siamo soli, senza nessun supporto, abbiamo capito che nessuno ci vuole aiutare», prosegue la donna.
“Le persone sono nei rifugi, si nascondono nelle stazioni della metropolitana ma adesso alcune di queste sono diventate pericolose», a causa dell’arrivo dei blindati russi, spiega ancora la docente. «I treni vengono usati per spostare la gente da una stazione a un’altra, ritenuta più sicura», aggiunge. Nel paese è diventato sempre più difficile spostarsi: l’esercito russo sta prendendo il controllo delle autostrade e alle frontiere, soprattutto quella polacca, ci sono lunghe code, senza considerare che il presidente Zelensky ha firmato un decreto che impone la mobilitazione generale dei cittadini per combattere i nemici. «Stanno distribuendo i fucili, i cittadini sono chiamati a imbracciare le armi contro i russi», racconta la giornalista.
BILANCI CONTRASTANTI - L’esercito russo ha detto di aver bloccato Kiev dal lato ovest. Mosca ha preso il controllo dell’aeroporto di Gostomel nei sobborghi della capitale. Secondo il Ministero della Difesa russa, più di 200 membri delle unità speciali dell’Ucraina sono stati uccisi. Lo riferisce Interfax. Dal canto suo il ministero della Difesa ucraino ha riferito che più di 1.000 soldati russi sono stati uccisi durante il conflitto nell’ultimo giorno e mezzo.
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