I DATI Contagi, il Lodigiano è la provincia lombarda con l’indice più basso
Il numero medio di nuovi contagiati per ogni ammalato di Covid-19 è a 1,113: la discesa è cominciata da un mese
Gli ultimi calcoli sull’indice Rt, cioè il numero medio di nuovi contagiati per ogni ammalato di Covid-19, fanno sperare: la provincia di Lodi è quella con il valore più basso di tutta la Lombardia, 1,113, e prosegue, nei calcoli aggiornati al 10 novembre e basati sui numeri ufficiali di nuove diagnosi comunicati dal Dipartimento della Protezione civile, in una discesa che era cominciata il 18 ottobre, quando l’indice era prossimo, invece, a 1,5. Ed era arrivato a questo valore al culmine di una risalita che era cominciata, costante, il 20 settembre. Allora il Lodigiano aveva un Rt appena sotto lo zero, il che significa che per ogni contagiato si crea meno di un malato in più e che quindi l’epidemia tende a estinguersi. Ma ovviamente la forza delle infezioni è che teoricamente un solo malato può estendere la sua patologia a tutti. ed è per questo che in tutte le nazioni occidentali a nord dell’Equatore si è passati dai dati ottimistici della stazione estiva alla tragica seconda ondata. La discesa, ormai costante da quasi un mese, dell’indice Rt per il Lodigiano, significa che le misure anche pesanti adottare, a partire dall’ordinanza Fontana del 21 ottobre, danno i loro effetti.
La media regionale attuale dell’indice Rt è di 1,181, con una discesa iniziata dal 18 ottobre, quando il valore era cresciuto fino a 1,4. A Varese, una delle province che nei giorni scorsi ha fatto segnare numeri spaventosi di contagi, l’Rt attuale è di 1,208, anche qui in discesa dal 18 ottobre quando aveva toccato 1,5, per Monza e Brianza, che alcuni hanno paragonato alla “nuova Codogno”, si è passati a 1,4 a 1,181, per il Milanese da 1,45 a 1,16, per la Bergamasca da poco sopra 1,3 a 1,204, per il Pavese da 1,3 a 1,77, per Brescia da 1,3 a 1,239, per Cremona da 1,4 a 1,174, per Mantova da 1,3 a 1,258, per la vicina Piacenza da 1,4 del 4 ottobre all’attuale 1,159, ma con la particolarità di un’inversione di tendenza il 18 ottobre, dal calo al rialzo.
Fra tutte le province italiane, l’indice Rt attualmente è sotto zero solamente per Verbano Cusio Ossola, Rieti e Pesaro Urbino, tutte realtà accomunate da un elevato frazionamento della popolazione in borghi e paesi, e in case spesso isolate e circondate dal verde, e da un numero ridotto di residenti che comporta forti espressioni statistiche a fronte di variazioni quantitativamente limitate. Va ricordato che gli esiti di una tendenza dipendono da dove si parte: ad esempio vedere che una realtà come il Varesotto, che ha espresso un picco di 3.300 positivi su 800mila abitanti, sta diminuendo l’incremento dei contagi, significa che i tempi per arrivare a numeri bassi saranno più lunghi rispetto al Lodigiano, assestato a quota 100.
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