I paladini “anti slot” dal Pontefice

«Abbiamo notato che

Papa Francesco è molto

sensibile al tema del

gioco d’azzardo e

gli abbiamo scritto»

Il popolo del Lodigiano che si batte contro le slot, il 4 settembre sarà ricevuto da papa Francesco. A convocare una delegazione di “No slot lodigiano” è stato lo stesso Pontefice.

«Abbiamo visto che il Papa era molto sensibile al tema del gioco d’azzardo, ne ha parlato anche durante un suo Angelus - spiega Luca Degano, fondatore con Paolo Verdelli della delegazione lodigiana del movimento, sorto anche in altre città d’Italia -, così, insieme alla redazione di “Vita”, la rivista guidata da Riccardo Bonacina, abbiamo inviato una lettera al Papa, facendogli conoscere lo scopo della nostra battaglia».

E quest’ultimo non ha tardato a rispondere: «Oggi la nostra società è travolta da mille mali e il gioco d’azzardo legalizzato e di massa, pubblicizzato ovunque e senza limitazioni - ha scritto il Papa -, è forse il più subdolo tra questi proprio perché, in nome di un facile guadagno che mai verrà, illude e ruba la speranza».

Poi l’invito a presentarsi in udienza da lui il 4 settembre. «Saremo in 14 - spiega Degano -, io sarò il rappresentante per il gruppo di Lodi, insieme a quelli di Milano e Pavia. È importante che anche i lodigiani facciano parte di questa missione. Il nostro profilo facebook è nato a giugno, ora abbiamo realizzato anche il sito www.noslotlodigiano.it e a breve ci costituiremo ufficialmente in associazione per promuovere meglio le nostre attività».

Uno degli obiettivi, ovviamente, è spingere i locali della provincia di Lodi a non installare presso i loro punti vendita le dannate “macchinette mangia soldi” che mandano sul lastrico decine di persone, spezzando le loro famiglie. Chi aderisce a questa idea, nelle parole e nei fatti, affigge nel proprio locale un adesivo con la scritta “No slot lodigiano”. I clienti sanno che lì possono entrare. Per ora ad aderire è stato il solo Coffee Move di corso Mazzini, ma con la costituzione dell’associazione la lista è destinata a crescere. «Tra le azioni più importanti che abbiamo già concluso - aggiunge Degano - c’è anche la mozione contro il gioco d’azzardo approvata in consiglio comunale. Lodi si impegna a promuovere interventi contro il gioco d’azzardo. Non è una cosa da poco». A impegnarsi in primo piano in questa battaglia che sta per arrivare al Papa, oltre a Degano e Verdelli, ci sono anche Laura Tagliaferri, Luca Maccagni, Roberto Sgobbo, Francesco Cancellato, Silvia Sinibaldi, Stefano Vitelli e Michele Rossi.

Cristina Vercellone

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