I sindacati bocciano il decreto legge approvato martedì pomeriggio dal governo Renzi che assegna 18 mesi alle più grandi banche popolari del Paese per trasformarsi in Spa e abolire il voto capitario. Fiba Cisl e Fabi, i due principali sindacati attivi all’interno del gruppo Banco Popolare, soprattutto a Lodi, sono usciti allo scoperto, criticando apertamente la decisione dell’esecutivo.
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