Il direttore generale dell’Ats Silvano Casazza: «La mancanza di personale negli ospedali allunga le liste di attesa»
L’INTERVISTA Il dirigente dell’Agenzia per la tutela della salute risponde alle domande della nostra Cristina Vercellone sulle carenze di posti letto, servizi, medici di base e sulle altre emergenze del Lodigiano
«La mancanza di personale negli ospedali allunga le liste di attesa. La Lombardia mette insieme gli operatori di ospedali diversi. Lodi, per esempio, fa rete con il policlinico San Matteo di Pavia. La Cot, centrale operativa territoriale, sarà il punto di svolta dell’assistenza». Ne parla Silvano Casazza, 68 anni, medico specializzato in ginecologia e ostetricia e in endocrinologia sperimentale, 39 anni di storia nel settore sanitario pubblico lombardo, che dal primo agosto è direttore generale dell’Ats, Agenzia per la tutela della salute (ex Asl) di Milano a cui fa capo il Lodigiano. Dal 2016 al 2018 il manager è stato direttore socio sanitario presso l’Asl Milano 2 di Melegnano.
Sottolinea le peculiarità del territorio di Lodi «caratterizzato da un forte senso di appartenenza che spinge cittadini e Comuni a stimolare e a confrontarsi con chi “governa” i servizi sanitari e sociosanitari per avere sempre il meglio», sul problema della carenza di medici di base assicura che «entro la primavera dell’anno prossimo tutti gli standard dovrebbero essere rispettati», spiega come funzionerà il nuovo numero di emergenza 116117, affronta i temi delle case di comunità, dei posti letto e dei servizi che mancano nelle strutture sanitarie, e di tanto altro.
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