
Il Pd vuole candidare Gendarini, l’ex presidente degli industriali
Spunta il nome di Carlo Gendarini per la sfida in Broletto. È la candidatura a cui sta lavorando il Partito democratico, che vorrebbe puntare sull’ex presidente degli industriali e attuale guida della Camera di commercio per la coalizione. Le elezioni per il sindaco di Lodi si terranno tra pochi mesi e il centrosinistra prova a “compattarsi” su una figura istituzionale.
Dopo mesi di trattative, Pd e alleati non sono ancora riusciti a trovare un accordo. Il confronto è fermo tra “veti incrociati” e uscite di scena. Per tentare di uscire dall’impasse, nelle ultime ore è filtrata una nuova proposta: è stata sondata la disponibilità di Gendarini, esponente di punta del mondo economico del Lodigiano. Nato a Lodi il 26 giugno 1960 e residente in città, ha studiato al liceo scientifico Gandini, si è laureato in economia aziendale all’Università Bocconi di Milano ed è dottore commercialista. Direttore finanziario e amministrativo della Ferrari Giovanni industria casearia spa di Ossago lodigiano, azienda alimentare tra le più importanti nel territorio lodigiano, dal 2014 è presidente della Camera di commercio di Lodi. È stato anche presidente di Assolodi, gli industriali, dal 2013 al 2015. «Sarei lusingato dall’incarico, ma al momento non c’è stata alcuna proposta formale. La mia priorità rimane il lavoro e l’impegno alla Camera di commercio. Non è un mistero la mia simpatia per il centrosinistra», dichiara Carlo Gendarini. Su questa nuova ipotesi il Pd non rilascia commenti ufficiali. «Noi non sappiamo niente di questa proposta», taglia corto invece Franco Tonon della lista Lodi comune solidale. Tra gli “sponsor” di Gendarini pare ci sia l’ex senatore ed esponente di spicco del centrosinistra, Gianni Piatti. Per la coalizione erano già circolati diversi nomi, che per il momento sono stati tutti accantonati: tra cui il Fanfullino 2016 e giornalista Roberto Arditti, la vice segretaria provinciale del Pd Roberta Vallacchi che si è sfilata, e il segretario provinciale del Pd e sindaco di Maccastorna Fabrizio Santantonio. L’ex consigliere regionale è stato fortemente sostenuto dal vice segretario nazionale Pd Lorenzo Guerini, ma la sua candidatura è stata “stoppata” da Lodi comune solidale. La scorsa settimana il livello dello scontro tra Lodi comune solidale e Partito democratico si è alzato, dopo una nota ufficiale della lista dell’ex assessore Silvana Cesani. In questa situazione il confronto si è arenato e il centrosinistra è ancora oggi senza una figura condivisa e di coalizione per le comunali. E ora sul piatto è stata lanciata la proposta Pd, che è quella del presidente della Camera di commercio di Lodi ed ex rappresentante degli industriali. L’obiettivo è quello di trovare una convergenza ed evitare uno “strappo” con Lodi comune solidale (gruppo civico con alcuni componenti che vengono da Rifondazione comunista). La coalizione di centrosinistra è composta anche dalle liste federate, guidate dall’ex presidente del consiglio comunale Gianpaolo Colizzi, e la lista civica rappresentata da Antonello Nardone.
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