Il primo consiglio dopo l’arresto del sindaco Uggetti

(Aggiornamento ore 20 e 15) Le parole dell’opposizione sulla vicenda dell’arresto del sindaco sono durissime: una raffica di bordate con il sindaco nel mirino. «Dimettetevi, basta con l’ipocrisia». Consigliere dopo consigliere, questa è la richiesta - quasi una “supplica” – che arriva dai banchi dell’opposizione. Con tanto di colpo di scena: la minoranza abbandona l’aula consiliare.

(Aggiornamento ore 20) Il vicesindaco Simonetta Pozzoli prende la parola e ripercorre inizialmente la vicenda che ha portato all’arresto del sindaco, al momento sospeso e agli arresti domiciliari. Una situazione che «non pregiudica l’amministrazione, che può continuare a svolgere le sue funzioni».

«Nella piena consapevolezza della gravità degli avvenimenti verificati, che non vogliamo e non possiamo sottovalutare, mi sento comunque impegnata con tutta la giunta ad affrontare questo frangente con senso di responsabilità. La giunta segnala la necessità di portare a compimento l’iter del bilancio consuntivo 2015, a cui sono legati stanziamenti per alcune opere pubbliche e alcuni servizi prioritari. Sentiamo con forza la necessità di concentrarci su questioni più importanti e improcrastinabili che siamo convinti stiano a cuore ai lodigiani, con l’aiuto dei consiglieri e delle altre forze politiche»

(Aggiornamento ore 19) I posti in sala consiglio sono già tutti occupati, una ventina le persone in attesa delle 19.45 per l’avvio della seduta in cui si discuterà dell’arresto per turbativa d’asta del sindaco Simone Uggetti. In arrivo anche altri cittadini. Forze dell’ordine schierate sotto il Broletto.

(Aggiornamento ore 15) L’atmosfera è sempre più incandescente in vista del consiglio comunale che si terrà questa sera alle 19.45 in Broletto. La maggioranza dovrà pronunciarsi sull’arresto del sindaco Simone Uggetti per turbativa d’asta in relazione al bando sulla gestione delle piscine estive e, salvo colpi di scena dell’ultima ora, il suo vice Simonetta Pozzoli spiegherà quanto sostenuto pubblicamente finora: l’amministrazione è intenzionata ad andare avanti. Di fronte a questo scenario, l’opposizione promette battaglia, dal suo punto di vista c’è solo una soluzione: le dimissioni del primo cittadino.

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