Il rilancio dell’Incoronata,un impegno culturale

Gli interventi sulla struttura, uno dei gioielli di Lodi, rinviati al 2018

Il rilancio dell’Incoronata parte dalla cultura e dalla promozione turistica. Per i lavori all’interno del tempio civico, invece, necessari per eliminare il problema delle infiltrazioni d’acqua e per riqualificare alcuni dipinti, l’amministrazione comunale rinvierà il ragionamento al 2018.

Il vice sindaco Lorenzo Maggi, il quale detiene la delega alla cultura, è fiducioso rispetto alla possibilità di sfruttare l’Incoronata per spettacoli ed eventi: «L’intenzione è quella di organizzare ciclicamente delle manifestazioni all’interno - dichiara l’esponente della giunta Casanova -. È un lavoro che si può fare, naturalmente sarà necessario scegliere offerte di qualità. Poi bisognerà concentrarsi sulla promozione turistica, un discorso che non vale solo per l’Incoronata». Questa settimana, martedì 12 dicembre, il tempio civico, capolavoro di architettura e pittura, è stato teatro dell’esibizione del coro Tyrtarion, che ha proposto brani in latino e greco, un’iniziativa realizzata in collaborazione con l’Accademia Vivarium Novum. Maggi rileva che la presenza all’appuntamento era soddisfacente, considerando anche la serata particolare dedicata a Santa Lucia e con in calendario anche lo spettacolo di Simone Cristicchi al teatro alle Vigne. Il vice sindaco è comunque ottimista e una volta di più sottolinea l’importanza di un’adeguata promozione degli eventi.

L’assessore ai lavori pubblici, Claudia Rizzi, spiega che in questo momento sono previsti solo gli interventi di manutenzione ordinaria presso il tempio civico, «per quanto riguarda invece gli interventi di manutenzione straordinaria se ne riparlerà l’anno prossimo». Nei giorni scorsi il sindaco Sara Casanova ha illustrato i progetti che verranno promossi con l’arrivo di più di 2 milioni di euro da Regione Lombardia. Si tratta però di risorse legate solo a interventi sulle infrastrutture, per questo non c’è spazio per l’Incoronata.

Il problema delle infiltrazioni non è stato ancora risolto, i danni causati dall’acqua sono evidenti, nonostante l’Incoronata ospiti al suo interno opere di grande valore. Lo scrittore e critico d’arte Tino Gipponi l’ha definita «la cantata delle tre generazioni dei Piazza».

È possibile che per il futuro l’amministrazione comunale pensi a soluzioni “alternative”, durante la campagna elettorale Maggi aveva criticato la giunta Uggetti per l’indifferenza riservata all’Incoronata, inoltre aveva delineato come possibili soluzioni sulle quali ragionare anche l’affiancamento di una società privata, introdotta tramite un bando, nella gestione di questo patrimonio artistico. Infine, Maggi aveva paventato come possibilità l’eventuale pagamento di un biglietto, in grado di generare entrate utili al risanamento. Un’idea che non aveva mancato di suscitare polemiche.

Greta Boni

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