Truffatore “seriale” arrestato a Lodi. Si tratta di un 40enne, D.U. le iniziali, a cui hanno messo le manette i carabinieri nei giorni scorsi al termine di un’indagine partita dalla denuncia presentata da una donna ai carabinieri di Genova. Dovrà scontare la pena complessiva di tre anni e undici mesi.
Fra il 2011 e il 2012, quindi, il 40enne ha vissuto nel capoluogo ligure, facendo innamorare una donna e convincendola ad andare a vivere con lui. Sul più bello però, quando lei aveva ottenuto un prestito di 5mila euro per le spese di mantenimento e per arredare la casa che avrebbero occupato insieme, lui si è preso tutti i soldi, già accreditati sul conto, ed è sparito.
La donna ha cercato invano di rintracciarlo; poi si è arresa all’evidenza e lo ha denunciato.
Il processo si è concluso e ora che la condanna è diventata definitiva (pari a 3 anni e 11 mesi, sommata anche ad altre che in passato erano state “sospese”), la procura di Genova ha emesso un provvedimento di cumulo pene e così i militari lo hanno rintracciato proprio a Lodi, dove nei giorni scorsi gli hanno messo le manette conducendolo nel carcere cittadino.
Per localizzarlo, i militari della sezione “Catturandi” del Nucleo Investigativo di Genova hanno svolto alcuni servizi di osservazione, oltre a controlli approfonditi e mirati su alcune donne legate sentimentalmente allo stesso.
Quella di Genova non è stata una truffa isolata. In passato infatti l’uomo era già finito nei guai per lo stesso reato in altre province d’Italia. Inoltre aveva rimediato denunce, e processi, anche per appropriazione indebita, furto, ricettazione e altro ancora, reati commessi a Genova, Teramo e Forlì.
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