Oltre 31 milioni di euro di gettito Imu. A tanto ammontano i primi incassi per il pagamento dell’imposta municipale unica. Il dato è relativo al pagamento dell’acconto della nuova patrimoniale sulla casa, rata che scadeva il 18 giugno. I versamenti hanno raggiunto complessivamente quota 31.139.786 nel territorio, di cui quasi il 43 per cento andrà allo Stato: 13.325.239 rimarranno a Roma e 17.814.547 verranno messi a disposizione degli enti locali del Lodigiano.
Nei giorni scorsi sono stati resi noti i dati sull’Imu dal ministero dell’economia. In Italia sono stati raccolti in totale 9 miliardi e 602 milioni, di cui il 59 per cento sarà destinato ai Comuni (per legge gli introiti sulla prima abitazione e metà di quelli sugli altri immobili) e la restante parte resterà allo Stato per sistemare le finanze pubbliche. Per ora la quota che è stata versata è stata calcolata sulla base delle aliquote ordinarie previste dalle legge: 4 per mille sulla prima casa e 7,6 per mille sulle seconde e altri immobili. Il saldo di dicembre verrà determinato invece in relazione alle aliquote fissate dai sindaci, che in molti casi hanno aumentato il prelievo e quindi sarà molto più salato. Nella classifica nazionale, il gettito più alto per volumi incassati è stato quello della provincia di Roma, a seguire Milano e Torino. La graduatoria tiene conto del totale dei versamenti effettuati e risente quindi del numero degli stabili presenti in una provincia. In questa speciale classifica Lodi si è piazzata nella parte bassa dell’elenco, all’88esimo posto. È il territorio in Lombardia con il prelievo più basso dell’Imu. In regione la vetta spetta a Milano con 680 milioni di euro, secondo gradino del podio a Brescia con 205 milioni di euro, terzo posto Bergamo con 170 milioni di euro. Per quanto riguarda invece la cifra pro capite, svetta il territorio di Aosta con una media di 347 euro, a Milano sono 213 euro e a Roma 236 euro. I valori del Lodigiano sono pari a 135 euro pro capite, tenendo conto di una popolazione calcolata a novembre 2011 che era pari a 229 mila euro abitanti.
Intanto emergono i dati sui primi incassi dei Comuni del Lodigiano dalla tassa sulla casa. A Sant’Angelo il preventivo dell’acconto risulterebbe confermato, con una stima d’introito pari a 1 milione e 100mila euro. La previsione sarebbe stata centrata anche a Casale, dove i primi flussi di cassa di giugno mostrano che dall’Imu arriveranno in municipio 1 milione e 300 mila euro. Nel capoluogo il preventivo dalla manovra Imu comprendeva complessivamente quasi 20 milioni di euro d’introiti, che era così suddivisi: oltre 13 milioni di euro andranno al municipio e 6 milioni e 400mila euro andranno allo Stato. Al momento non si conoscono ancora i dati sui primi incassi che riguardano il Broletto. Stesso discorso vale per Lodi Vecchio e Codogno.
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