IN AGGIORNAMENTO - GUERRA IN UCRAINA Putin ha avviato l’invasione. Esplosioni nelle principali città - LA CRONACA VIDEO

Il ministro Guerini: «L’aggressione all’Ucraina è un attacco gravissimo a uno stato sovrano e ai principi fondamentali del diritto internazionale»

Aggiornamento delle 17.15

Sarà il consiglio straordinario dell’Unione europea, fissato per la serata di oggi a Bruxelles, a decidere il tipo e l’entità delle sanzioni nei confronti della Russia. È attesa una reazione molto dura, se è vero che Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea avrebbe auspicato un isolamento economico del Paese retto dal presidente Vladimir Putin.

Sembra al momento improbabile un intervento diretto della Nato, della quale l’Ucraina non fa parte, ma le forze dell’Alleanza atlantica sono in allarme e schierate, con il presidente americano Joe Biden che ha assicurato il massimo impegno suo e degli alleati nella difesa delle nazioni che compongono la Nato.

Intanto a Kiev è stato istituito il coprifuoco, dopo che l’esercito russo ha preso il controllo dell’aeroporto militare.

Nel primo pomeriggio i militari di Mosca hanno ingaggiato un conflitto a fuoco con gli ucraini nei pressi della centrale nucleare di Cernobyl, dismessa dopo l’incidente del 26 aprile del 1986. Secondo alcune notizie diffuse dalle agenzie di stampa, lo scontro avrebbe portato alla distruzione di un deposito di scorie nucleari dell’impianto, che sarebbe ora nelle mani dei soldati russi.

Aggiornamento delle 15.50

Illegali le annessioni delle repubbliche del Donbass da parte della Russia, ingiustificato l’attacco all’Ucraina, in violazione del diritto internazionale. Durissima la posizione della Nato in attesa che i vertici dell’Unione europea, presumibilmente nel consiglio tra capi di Stato e di governo previsto questa sera alle 20 a Bruxelles, stabiliscano le prime sanzioni destinate alla Russia di Putin. Si fa largo l’ipotesi di un’esclusione del Paese dalle Rete interbancaria Swift, con conseguente blocco delle transazioni sul continente, ma le scelte dovranno tenere conto di eventuali ripercussioni che potrebbero intervenire sull’economia europea.

Intanto, dopo la manovra a tenaglia che hanno portato i miliari della Federazione in territorio ucraino, si fanno strada notizie, il più delle volte incontrollate, data la difficoltà di avere conferme dirette.

Così mentre la Russia afferma di avere distrutto l’intero sistema contraereo ucraino, il governo di Zelensky parla di sei jet e altrettanti elicotteri dell’esercito russo abbattuti.

Nell’incertezza generale che avvolge la manovra militare sembrano però certi i primi morti, 16 a Odessa (principale porto ucraino sul Mar Nero) e almeno 6 nella regione di Kiev, tutti militari, non è noto di quale schieramento o se di entrambi. Intorno alle 14.30 notizie di agenzia riportavano di un attacco all’aeroporto di Hostomel, non lontano da Kiev

Intanto in Italia è stata convocata l’unità di crisi alla Farnesina, mentre il ministro degli Esteri Di Maio ha convocato l’ambasciatore russo, al quale ha comunicato la ferma condanna del governo italiano a fronte dell’escalation militare. L’ambasciatore ha chiesto al ministro che venga assicurata l’incolumità dei cittadini russi in Italia.

Aggiornamento delle 13.00

Ferma condanna del segretario generale della Nato. Jens Stoldenberg, nei confronti dell’invasione russa dell’Ucraina. L’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord prepara lo schieramento di 100 aerei e di 120 navi in difesa dell’Europa.

Intanto si cominciano ad avvertire le prime ripercussioni economiche della crisi. Il Brent del Mare del Nord ha raggiunto i 105 dollari al barile e i rincari di benzina ed energia sono dietro l’angolo. Anche il prezzo del grano sta lievitando. In ribasso tutte le borse europee, difficoltà a ritirare contante in Ucraina e prevedibile aumento dell’inflazione.

Stanno subendo particolari ripercussioni alcuni istituti di credito italiani. In particolare Unicredit e Banca Intesa, che vantano consistenti crediti nel confronti della Federazione russa.

Questa sera a Bruxelles si terrà un vertice al quale parteciperanno i capi di stato e di governo dell’Unione europea.

Aggiornamento delle 11.40

È terminata a Palazzo Chigi la riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, convocata in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Mosca. Alla riunione, presieduta dal presidente del Consiglio Mario Draghi, hanno partecipato il sottosegretario con delega ai Servizi segreti Franco Gabrielli, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, quella dell’Interno Luciana Lamorgese, della Giustizia Marta Cartabia, della Difesa Lorenzo Guerini, della Transizione energetica Roberto Cingolani, dell’Economia Daniele Franco, dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, la direttrice del Dis Elisabetta Belloni. La seduta è durata circa un’ora, a breve inizierà il Consiglio dei ministri.

Intanto in presidente della Repubblica Mattarella ha convocato il Consiglio supremo di difesa e alle 15 il presidente del consiglio Mario Draghi parteciperà al G7 in videoconferenza durante il quale saranno definite le sanzioni nei confronti della Russia.

Intanto continuano ad arrivare notizie frammentarie da Kiev. I testimoni parlano di strade intasate dalle auto di cittadini in fuga, di ripetuti colpi di fuoco e di feriti, tanto che il presidente Zelensky avrebbe invitato i cittadini a donare sangue.

Aggiornamento delle ore 10.15

Una mattinata da incubo, quella che si sta vivendo in Ucraina dopo l’invasione della notte. L’esercito russo è entrato in modo massiccio nel territorio della repubblica confinante, non solo dal Donbass, ma anche da sul e da nord, dalla Bielorussia, avvicinandosi alla Polonia e quindi portando la minaccia sul confine europeo.

Proprio il governo di Varsavia avrebbe chiesto l’applicazione dell’articolo 4 del Trattato della Nato, che implica non l’intervento diretto ma il sostegno degli alleati in caso di minaccia militare.

Intanto nelle città di Kiev, Leopoli e Mariupol, la tensione è altissima, fonti interne parlano già di vittime tra i militari negli scontri sul confine, di combattimenti fra le truppe di terra.

A Kiev le stazioni della metropolitana sono diventate bunker improvvisati, secondo la Cnn, ma i treni continuano a funzionare. Testimoni in città parlano di cittadini che trasportano rifornimenti in vista di un’escalation del conflitto.

Secondo informazioni di agenzia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky avrebbe dato ordine di infliggere «il massimo delle perdite» alle forze militari russe che hanno attaccato il Paese. Lo avrebbe riferito il capo delle forze armate Valery Zaluzhny.

«L’aggressione all’Ucraina è un attacco gravissimo a uno stato sovrano e ai principi fondamentali del diritto internazionale. L’Italia condanna fermamente l’ingiustificabile decisione russa ed esprime sostegno e solidarietà all’Ucraina e al suo popolo. La comunità internazionale deve rispondere in maniera ferma e coesa. Ci stiamo confrontando coi nostri alleati e forniremo il nostro pieno supporto alle misure che insieme decideremo». Così il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, sull’attacco delle truppe russe al territorio ucraino.

Alle 12.30 prevista una conferenza stampa nella quale si darà conto della riunione in corso tra gli ambasciatori dei Paesi della Nato.

Venti di guerra

Putin ha annunciato stanotte l’operazione militare in Ucraina, affermando di dover proteggere il Donbass. Il leader russo ha parlato in televisione intorno alle 6 e subito si sono avvertite forti esplosioni nelle principali città ucraine.

Non solo sul confine, ma fino a Odessa, Kharvik, Mariupol, Leopoli e, conferma l’inviato dell’Ansa, anche nella capitale Kiev, dove sono suonate le sirene d’allarme e i russi avrebbero tentato di prendere il controllo dell’aeroporto.

La presidenza ucraina ha diffuso una foto che mostra un’esplosione nella capitale, uno scoppio con una densa nuvola di fumo, vicino ad un parco. Forze russe sarebbero entrate in Ucraina anche dalla Bielorussia e dalla Crimea. Kiev afferma di aver abbattuto un caccia russo nell’Est.Per la Cnn, l’attacco avrebbe già fatto centinaia di vittime.

Il presidente della Russia ha esortato le forze di Kiev a consegnare le armi e “andare a casa”, assicurando che i piani di Mosca non includono l’occupazione dell’Ucraina ma smilitalizzare il Paese con una operazione speciale.

Ferma condanna del presidente del Consiglio Mario Draghi: “L’attacco è ingiustificabile, siamo vicini al popolo e alle istituzioni ucraine. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della NATO - aggiunge - per rispondere immediatamente, con unità e determinazione”.

La Nato “condanna con forza” l’attacco ingiustificato della Russia contro l’Ucraina e chiede a Mosca “di fermare immediatamente la sua azione militare”. Inoltre, ribadisce il suo sostegno al popolo ucraino e riafferma che farà “tutto il necessario per proteggere e difendere i suoi alleati”. E’ quanto si legge in una dichiarazione diffusa dal segretario generare dell’Alleanza Jens Stoltenberg

Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza”, afferma Biden dopo l’annuncio del presidente russo di condurre un’operazione militare in Ucraina. Gli Stati Uniti e gli alleati “imporranno sanzioni dure alla Russia”: “continueremo a fornire sostegno e assistenza all’Ucraina e alla sua popolazione”. Lo ha detto il presidente americano a quello ucraino Volodymyr Zelensky.

“L’Ucraina si difenderà e vincerà. Il mondo può e deve fermare Putin: il momento di agire è ora”: così il ministro degli Esteri ucraino Kuleba dopo l’annuncio dell’operazione militare della Russia. “Putin ha lanciato un’invasione su larga scala dell’Ucraina: le nostre pacifiche città sono sotto attacco, questa è una guerra di aggressione”, aggiunge Kuleba. L’Ucraina impone la legge marziale nel paese. Lo afferma il presidente Volodymyr Zelensky. “State calmi e state a casa”: il presidente ucraino invita a non lasciarsi prendersi dal panico, L’operazione russa in corso in diverse città dell’Ucraina mira a “distruggere lo Stato ucraino, impadronirsi del suo territorio con la forza e stabilire un’occupazione”: lo ha denunciato in un comunicato il ministero degli Affari esteri ucraino. Kiev ha anche invitato la comunità internazionale ad “agire immediatamente”. “Solo azioni unite e forti possono fermare l’aggressione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin”, aggiunge il ministero.

Truppe russe sono sbarcate a Odessa mentre altre stanno attraversando il confine verso Kharkiv. Lo ha riferito il ministero dell’Interno ucraino su Telegram, aggiungendo che gli attacchi missilistici stanno prendendo di mira caccia ucraini in un aeroporto fuori Kiev. La Russia sta prendendo di mira le basi aeree, altri asset militari ucraini, non le aree popolate. Lo afferma Mosca. Centinaia di vittime sono state causate in Ucraina dall’attacco dell Russia. Lo riporta la Cnn citando alcune fonti del ministero degli Interni ucraino. Non è chiaro, riporta Cnn, se si tratti di feriti o morti.

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