
«Attualmente la Lombardia ospita 23.700 aspiranti profughi ma secondo l’ultimo piano di ripartizione elaborato dal Viminale potrebbero diventare 28.300.
Una cifra insostenibile, per un costo di 1 milione di euro al giorno. Nonostante le promesse fatte e le tante parole spese, in materia di immigrazione il Governo continua a dimostrarsi dannoso per il nostro territorio». E’ quanto ha dichiarato, l’assessora alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia, Simona Bordonali, sottolineando che «il nuovo piano di ripartizione tiene conto solo del numero di abitanti della Lombardia e non del fatto che nella nostra regione vivono già oltre 1,3 milioni di immigrati, ossia il 13% della popolazione contro una media nazionale dell’8%
«Il Governo - ha concluso - deve fare ciò che fece Maroni da ministro dell’Interno: stop agli sbarchi e rimpatri di massa di tutti i clandestini»
Regione Lombardia ha spiegato che secondo l’ultimo piano di ripartizione, alle province lombarde spetterebbero in totale 28.300 richiedenti asilo così distribuiti: Bergamo 3.353; Brescia 3.624; Como 1.897; Cremona 1.210; Lecco 1.037; Lodi 688; Mantova 1.162; Milano 7.774; Monza e Brianza 2.358; Pavia 1.970; Sondrio 662 e Varese 2.565.
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