Indagine della Regione sui “carnivori”:
nel Lodigiano ci sono tre branchi di lupi
Cavenago, Monticchie e Meleti le aree interessate; segnalazioni anche per lo sciacallo dorato
Un branco nell’area del Centro Lodigiano attorno a Cavenago d’Adda e condiviso con la provincia di Cremona, un altro nella zona delle Monticchie di Somaglia, tutto lodigiano, un terzo, non confermato, nella Bassa estrema, tra Meleti, Castelnuovo e Spinadesco, in provincia di Cremona. Sono le unità riproduttive di lupi individuate sul nostro territorio nel 2023, 25 in tutta Lombardia, così come registrato da Regione Lombardia ed Ersaf nel “Rapporto grandi carnivori in regione Lombardia”, pubblicato nei giorni scorsi. Accanto alla crescente, confermata, presenza, nel Lodigiano vantiamo, dietro solo la provincia di Pavia, il triste primato di animali uccisi in incidenti stradali, ben tre l’anno scorso.
Il rapporto prende in considerazione diversi aspetti dei grandi carnivori lombardi, lupo, orso bruno, lince e sciacallo dorato. Per quest’ultimo si sospetta la presenza o il passaggio nel Lodigiano, ma nonostante le crescenti segnalazioni degli ultimi anni, nel 2023 non ci sono stati avvistamenti confermati in nessuna provincia lombarda. In provincia di Lodi, dunque, resta il lupo il grande carnivoro in forte e ancora crescente diffusione, con due branchi accertati e un terzo probabile. Complessivamente, in Lombardia, i segni di presenza rilevati (fotografie, video, fototrappolaggio, predazioni su selvatici o domestici, orme) sono stati 961, di cui 259 certi e 702 probabili confermati da esperti. A livello regionale sono 25 le unità riproduttive stimate, 18 branchi e 7 coppie, tutti accertati, e ulteriori tre branchi e una coppia sono non accertati. Dati che confermano una presenza ormai forte, anche in contesti di pianura, soprattutto in prossimità delle aree ripariali lungo i principali fiumi regionali (Po, Adda).
Parallelamente alla diffusione del lupo crescono i sinistri causati dal carnivoro. Nel 2023 sono stati 108, quasi raddoppiati rispetto al 2022 e più che triplicati rispetto al 2021, con danni stimati in 58mila 850 euro. Entro l’estate è in uscita, nell’ambito del Complemento regionale per lo sviluppo rurale del piano strategico nazionale della Pac 2023-2027, il bando di finanziamento per l’acquisto di strumenti di prevenzione dei danni da grandi carnivori. La crescente presenza del lupo comporta, soprattutto nell’area di pianura di Pavia e Lodi più fortemente antropizzata, anche la morte di lupi per incidenti stradali. Sono stati 13 nel 2023, di cui ben 3 in provincia di Lodi, due rinvenuti deceduti, un terzo ferito gravemente e successivamente soppresso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA