
Investimenti e progetti per gli ospedali lodigiani, ma bisogna risolvere i problemi burocratici della sanità VIDEO
IL CONVEGNO L’assessore regionale Bertolaso a Lodi: «Non vogliamo persone costrette a girare, ma agevolare al massimo i cittadini»
Dalla chirurgia robotica, in arrivo a novembre all’ospedale Maggiore, agli interventi innovativi, nelle varie specialità ospedaliere, all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, l’Asst di Lodi ha presentato lunedì pomeriggio, in sala Rivolta, i suoi innovativi progetti attivi e in arrivo a breve. Snocciolando i numeri che sono dalla parte di una sanità che sta dando buoni risultati. Ad introdurre i lavori, dopo la presentazione del direttore generale Guido Grignaffini, del sindaco Andrea Furegato e del direttore di Ats città metropolitana Silvano Casazza è stato l’assessore regionale al welfare Guido Bertolaso. Quello di ieri, intitolato “Asst incontra il territorio” è il primo di quattro incontri che si svolgeranno con la stessa formula negli altri tre ospedali della provincia perché, ha detto Grignaffini, «ognuno ha la sua peculiarità». Il prossimo sarà a Casale, il 10 novembre.
. Sanità, l’assessore Bertolaso torna a Lodi
«Sappiamo benissimo i problemi burocratici della nostra sanità, ma noi dobbiamo risolverli». A fronte dei medici che abbandonano la sanità pubblica, il numero massiccio dei pensionati, la carenza dei posti letto e delle strutture riabilitative e le liste d’attesa, «siamo tutti determinati - ha ribadito l’assessore Guido Bertolaso, intervenuto a margine del convegno - a migliorare la situazione. Vogliamo garantire facilità di accesso, informazioni chiare e precise alla popolazione, non vogliamo persone costrette a girare, ma agevolare al massimo i cittadini e mettere la struttura del welfare a disposizione di chi ne ha bisogno».
L’articolo completo sul “Cittadino” di martedì 14 ottobre
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