Lievitano le spese legali per il “caso Isolabella”. Oltre alle parcelle degli avvocati per la difesa di Aurelio Ferrari (già sindaco di Lodi) e Mauro Biscaldi (già assessore all’urbanistica), il Broletto si dovrà fare carico anche dei costi per la difesa del dirigente Luigi Trabattoni. In totale dovrà sborsare 270mila, per un processo in cui gli imputati sono stati assolti. E sui costi ora infuriano le polemiche. L’opposizione ha già annunciato una richiesta di chiarimento alla giunta e ieri è tornata all’attacco.
È intervenuto il capogruppo del Pdl Lorenzo Maggi. «Vista la notevole entità della cifra richiesta ai contribuenti lodigiani – sottolinea - vigilerò attentamente affinché siano rispettate tutte le condizioni richieste dalla legge e dallo statuto di Lodi per poter eventualmente procedere al pagamento di queste spese». L’esponente del centrodestra ha anche presentato un’interrogazione in municipio. La vicenda riguarda un procedimento giudiziario che si è concluso a fine 2010. Due ex amministratori, Ferrari e Biscaldi, erano stati accusati di abuso d’ufficio per la permuta dell’area Isolabella. Il caso è quello dello scambio di terreni di via Piermarini e viale Italia con un’altra area, quella sulle rive del fiume. La procura aveva contestato il vantaggio per il privato e l’indebita applicazione di una norma. Gli imputati erano stati assolti con formula piena. Le regole del Broletto impongono che l’ente si faccia carico delle spese legali. Martedì in commissione capigruppo del Broletto si è discusso delle parcelle presentate dallo studio legale associato Bonifati e Roveda. Per Biscaldi la somma è stata pari a 91mila euro, mentre per l’ex sindaco Ferrari la cifra è pari a 89.426 euro. Discorso analogo per il dirigente comunale Luigi Trabattoni, anche lui accusato e poi assolto per il caso Isolabella. Essendo dipendente dell’ente, il Comune sarà chiamato a coprire i costi per l’assistenza legale. La parcella è stata presentata dallo studio associato Burinato e Invernizzi. Costo: 92mila euro. E su quest’ultimo rimborso il Pdl è partito all’attacco. «Dopo avere domandato la documentazione relativa alla richiesta di rimborso dell’architetto Trabattoni – evidenza Maggi - ho appreso con stupore che il suo legale era la consigliera comunale Adele Burinato, che avrebbe chiesto al dirigente 92.409 euro come parcella professionale dopo aver applicato, del tutto legittimamente, la quadruplicazione dei suoi onorari per la delicatezza del caso. Mi domando se per caso ci possa essere un conflitto di interesse tra un consigliere comunale che contestualmente eserciti la professione di avvocato nel difendere un dipendente del Comune».
A stretto giro la replica di Adele Burinato, avvocato del foro di Lodi e capogruppo della lista “Progetto Guerini”: «La questione non riguarda in alcun modo il piano politico. Non c’è conflitto d’interessi. L’architetto Trabattoni mi ha scelto come legale e io ho accettato di rappresentarlo. E tutte le somme presentate hanno ricevuto un parere di congruità da parte dell’ordine degli avvocati di Lodi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA