ISTRUZIONE L’Università di Milano resta tra le migliori in Italia, ma perde posizioni nella classifica mondiale

È uscito oggi il report del Center for World University Rankings

È stata pubblicata oggi la classifica delle duemila migliori università al mondo, stilata ogni anno dal Center for World University Rankings. Il Cwur è un’organizzazione che fornisce consulenza a governi e università per migliorare i risultati dell’istruzione e della ricerca e, dal 2012, pubblica una classifica accademica delle università globali che valuta la qualità dell’istruzione, l’occupabilità, la qualità dei docenti e della ricerca senza fare affidamento su sondaggi e invii di dati universitari.

Tra le università censite (più di ventimila) ci sono ovviamente anche quelle italiane, benché purtroppo non risultino nei primi posti della classifica. La prima realtà italiana è infatti La Sapienza di Roma, al 124esimo posto, seguita da Padova (173). L’Università degli Studi di Milano, cui fa riferimento il polo universitario lodigiano, si trova al 186esimo posto a livello mondiale, ed è la terza in Italia. Come la maggior parte delle altre università italiane, ha visto uno slittamento verso il basso nel 2024, visto che l’anno scorso figurava al 180esimo posto.

Le altre principali università di riferimento per gli studenti lodigiani, tuttavia, sono molto più indietro. L’Università di Pavia è infatti al 321esimo posto (decima in Italia), il Politecnico è al 335esimo posto (11esimo in Italia), la Bicocca è al 346esimo (12esima in Italia), l’Università Vita Salute San Raffaele è al 407esimo posto (15esima in Italia), la Cattolica di Milano è al 414esimo posto (16esima in Italia).

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