La Finanza incastra 20 lodigiani

Nella mattinata, i militari della Guardia di Finanza di Lodi hanno “sigillato” tre automezzi d’altrettanti commercianti ambulanti che, negli ultimi quattro anni, sono stati sorpresi più volte dalle Fiamme Gialle a non emettere gli scontrini fiscali. Come al solito, il “blocco” è stato conseguente alla notifica del provvedimento di “sospensione della licenza per l’esercizio dell’attività commerciale” emessa dalla Direzione Regionale delle Entrate, su parere conforme dello Ufficio laudense che, nel frattempo, ha incassato le somme dovute per effetto delle sanzioni pecuniarie irrogate.

La sospensione dell’attività è di tre giorni lavorativi per ciascun commerciante.

Il primo imprenditore è domiciliato a Casalpusterlengo e commercializza articoli tessili, il secondo è abitante in Somaglia e si occupa della vendita di fiori e piante, mentre il terzo è residente a Tavazzano e distribuisce prodotti ortofrutticoli.

Nonostante le notizie diffuse dai media che sensibilizzano l’opinione pubblica al problema dell’evasione fiscale e nonostante l’impegno della Guardia di Finanza per far rispettare gli obblighi concernenti l’emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali, le Fiamme Gialle lodigiane stanno rilevando nella Provincia laudense una percentuale di mancate emissioni prossime al 30%. Vale a dire che su 884 controlli complessivamente eseguiti dall’inizio del 2012 nei confronti d’altrettante imprese, che per Legge dovrebbero osservare la specifica normativa, 226 sono state colte in occasione di flagranti mancate emissioni.

Per altro verso, dall’inizio del 2012 la Guardia di Finanza è stata costretta a denunciare all’Autorità Giudiziaria 17 persone che avevano richiesto ai differenti Comuni e a alcuni Enti pubblici prestazioni sociali agevolate, quali l’esenzione dal pagamento delle rette scolastiche e degli asili nido ed altro, senza averne titolo e più in particolare presentando autocertificazioni non rispecchianti la loro reale situazione reddituale e patrimoniale.

Si tratta di persone abitanti in diversi comuni del Lodigiano, operanti nei più diversi settore d’impresa o che comunque sono stati individuati come persone cui non spettavano le esenzioni.

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