La Lega denuncia intrusioni a villa Bianchi

Non solo sull’intonaco esterno allo storico immobile, ma anche su un muro interno a una delle stanze, ben visibile dalla tapparella sollevata e la finestra assente. «Segno che qualcuno dentro l’edificio evidentemente entra: il Comune intervenga per sollecitare il privato affinché sbarri gli accessi alla storica dimora per far sì che non si trasformi in un luogo di bivacchi e dormitorio alle porte del centro storico». Arriva dalla Lega, per voce della capogruppo in consiglio comunale Eleonora Ferri, la denuncia sulle tracce lasciate da vandalismi e probabili accessi illegali nella storica Villa Bianchi di viale Milano, prestigiosa residenza simbolo dell’architettura razionalista lodigiana del terzo decennio del Novecento, progettata nel 1933 dall’ingegner Pietro Grignani, allievo dell’architetto Giovanni Muzio.