Pizza all’ombra della torre Eiffel. O meglio, “pizzà”, da pronunciare con accento rigorosamente francese. La pizza lodigiana conquista la Francia, in occasione dello storico Salon International de l’Alimentation di Parigi, grazie alla combinazione delle farine selezionate del Molino Pagani di Borghetto con il pomodoro trasformato dalla Solana di Maccastorna. A curare la partecipazione delle due ditte alla fiera ci ha pensato il Consorzio Lodi Export, nella lista si aggiungono però la Ital Lemon di Codogno, con i propri succhi di limone e di lime, la milanese Quack, produttrice di insaccati d’oca ad alto valore salutistico, e infine il Parco tecnologico padano, presente alla fiera per illustrare i propri innovativi servizi ai maggiori marchi del settore alimentare,
Il bilancio è di 155mila visitatori professionali, il 70 per cento dei quali provenienti dall’estero, e degustazioni innovative: oltre alla classica “margherita”, di volta in volta sono state sfornate pizze rese ancora più appetitose grazie a peperoni, carciofi, tartufi, formaggi come il gorgonzola, nonché allo stesso speck d’oca targato Quack.
«Siamo molto soddisfatti della partecipazione a questa edizione di Sial– dichiara Fabio Milella, direttore di Lodi Export - si tratta di una fiera che conosciamo bene ed alla quale partecipiamo ormai da tanti anni, ma ogni volta apportando sempre delle novità, vuoi in termini di partecipanti, vuoi in termini di prodotti, vuoi, come in questo caso, di sinergie naturalmente fruttifere; il territorio denota ancora del potenziale da questo punto di vista, farlo emergere è uno dei nostri compiti, ma ovviamente molto sta anche alla disponibilità del singolo imprenditore a collaborare, investire ed a rimettersi costantemente in gioco».
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