La Provincia di Lodi pronta a investire 94milioni di euro

Nel bilancio tanti fondi dal Pnrr, dalla centrale di Tavazzano e dalla Regione

La Provincia di Lodi, guidata da Fabrizio Santantonio, per l’anno in corso prevede 65 diversi interventi, per un totale di 94 milioni 501mila 738 euro di investimenti, il piano più importante da molti anni a questa parte. Quasi tutti gli interventi prevedono il finanziamento da parte di Regione e Stato, con una buona componente di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Tutti gli istituti superiori sono interessati da lavori, principalmente per adeguamenti strutturali antisismici e per l’efficientamento energetico. Spiccano due operazioni per importo: i 18 milioni di euro per la costruzione della nuova scuola Einaudi a Lodi (oltre a un milione di euro di mutuo per assicurarsi la disponibilità del terreno dal Comune di Lodi) e i 15 milioni 454mila euro per il rifacimento degli impianti antincendio, l’adeguamento sismico e il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie dell’Itas Tosi di Codogno.

Tra le opere viabilistiche emergono invece i 6 milioni 794mila euro per il progetto di ampliamento e sistemazione della rete ciclabile provinciale, seconda tranche di un finanziamento complessivo da 12 milioni di euro assicurato da Regione Lombardia, la cui prima parte è già stata impiegata. Sulla ciclabilità dolce, ancora 1 milione 500mila euro è messo sulla partita della ciclabile Lodi-Crema.

Alle manutenzioni stradali vere e proprie, quindi il rifacimento degli asfalti e le eventuali opere complementari sono destinati 3 milioni 346mila euro, e ancora 4 milioni 242mila euro sono invece assegnati agli adeguamenti e alla messa in sicurezza dei ponti della Provincia, cui è da aggiungere un ulteriore 1 milione 300mila euro. Inoltre, 1 milione 134mila euro vanno ai nuovi impianti di illuminazione e alla riqualificazione di quelli esistenti.

Infine, 1 milione 300mila euro sono previsti per la realizzazione della Comunità energetica da rinnovabili nell’ambito del progetto presentato al bando Cariplo per gli Emblematici Maggiori. Complessivamente, dei 94 milioni di euro di investimento, oltre la metà derivano da trasferimenti statali da parte dei singoli ministeri o nell’ambito del Pnrr, ben 52 milioni 304mila euro, da Regione Lombardia arrivano 11 milioni, dai Comuni vengono trasferiti 3 milioni 812mila euro. Questi ultimi discendono quasi completamente dagli accordi sulle compensazioni per nuovi insediamenti, quello della centrale Ep Produzione di Montanaso e Tavazzano, quello della nuova logistica di Borgo San Giovanni.

Inoltre, più di un quarto dell’intero piano trova finanziamento nel Fondo vincolato e deriva quindi da impegni già programmati negli anni precedenti. Palazzo San Cristoforo finanzia solo 482mila euro di opere con entrate correnti.

Il bilancio sarà messo ai voti in San Cristoforo a fine mese.

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