La riapertura delle scuole nel Lodigiano e nel Sudmilano VIDEO
La cronaca in diretta del ritorno in aula dai nidi alle prime medie: le immagini da Lodi, Sant’Angelo, Codogno e Melegnano
La scuola riapre in presenza, di nuovo. Oggi torneranno tra i banchi circa 5,6 milioni di alunni, sei su dieci degli 8,5 milioni iscritti in statali e paritarie. Tra loro, sono 2,7 milioni i più piccoli della scuola dell’infanzia e primaria ammessi a scuola anche se si trovano in zona rossa. I nostri giornalisti stamattina sono davanti alle scuole del Lodigiano e del Sudmilano per seguire il nuovo tentativo di ritorno alla normalità.
A Lodi via Madre Cabrini vivace stamattina per il rientro a scuola degli alunni della Don Gnocchi. Per i bambini e i ragazzi fino alla prima media infatti oggi è suonata la prima campanella dopo l’ultimo stop a causa dell’emergenza sanitaria. Una decisione accolta con favore da alcuni genitori intervistati, che si augurano “che la scuola in presenza vada avanti fino alla fine dell’anno” e che giudicano la scuola “un ambiente sicuro dal punto di vista dei contagi”.
“La scuola è sicura, finalmente i bimbi tornano in classe, che non può certo essere sostituita dalla Dad”. E’ questa l’atmosfera tra i genitori assiepati davanti alla primaria di viale Lazio nella periferia nord di Melegnano, dove i piccoli alunni stanno per tornare a scuola dopo quasi un mese. “Le scuole sono luoghi sicuri, era ora che i bambini tornassero in classe - è il filo conduttore dei vari interventi -: anche per noi non è stato affatto semplice conciliare l’attività lavorativa con la necessità di seguire i nostri figli impegnati nella didattica a distanza, che non può certo sostituirsi alla scuola in presenza”.
Entrate scaglionate, qualche ritardatario, che non manca mai, d’altronde è il primo giorno di un nuovo inizio per tutti, ma anche tanti sorrisi alla ripresa delle lezioni a Sant’Angelo. Si sono conclusi poco prima delle 9 gli ingressi alla scuola elementare Morzenti. Tanti piccoli studenti infreddoliti hanno raggiunto la porta d’ingresso contenti di poter tornare sui banchi e rivedere i loro amici. «Un bel momento per loro ma anche per noi che li vediamo davvero felici» il commento di diversi genitori e nonni.
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