Ladri in centro: rubate di notte le foto d'artista del Festival
Lodi, tagliati con precisione e asportati tre scatti dell’evento
Furto d’arte o semplice bravata notturna? La risposta probabilmente sta nel mezzo. Di sicuro il taglio certosino delle fotografie, degno di Arsenio Lupin, non è passato inosservato.
Il furto è avvenuto in pieno centro storico, corso Umberto, probabilmente nella notte tra domenica e lunedì, all’altezza della galleria dove esternamente è affisso un cartellone che pubblicizza il Festival della fotografia etica. Tre immagini del grande poster (dedicate ad altrettante mostre in scena a ottobre durante l’ultima edizione del Festival) sono state perfettamente tagliate e portate via: qualcuno ha parlato ironicamente “furto artistico” o “arte nell’arte”, altri hanno condannato il gesto.
«Ci dispiace che il manifesto sia stato rovinato, ma al tempo stesso ci “solleva” il fatto che si tratti di un taglio conservativo: l’autore ha agito consapevolmente, non ha sfregiato il cartellone, probabilmente voleva possedere quelle foto – commenta Alberto Prina, coordinatore del celebre Festival fotografico lodigiano, giunto quest’anno all’undicesima edizione -. Se ce le avesse chieste, gliele avremmo date senza problemi una volta tolto il cartellone. Il ladro di foto avrà comunque la possibilità di restituire la cortesia: è ancora possibile sostenere il Festival con una donazione, basta accedere all’apposito link sul sito. Stiamo raccogliendo fondi per la prossima edizione».
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