Nei film di fantascienza è dato quasi per scontato che le automobili guidino da sole. Prima di vedere le strade di Lodi affollate di automobili che guidano da sole, però, probabilmente passeranno molti anni, ma invece molto probabilmente sarà più breve il percorso che porterà trattori e macchine agricole a svolgere autonomamente il proprio tracciato nei campi. Questo è uno degli obiettivi del team di Usad (Urban Shuttle Autonomously Driven), il progetto creato dal Dipartimento di Informatica della Bibocca e dai ricercatori del laboratorio Ira, che ieri hanno effettuato un test al Parco Tecnologico Padano, dove è attiva una start up, la C&M Bioscience srl diretta da Pieralberto Cangelli, che ha preso parte al progetto. Nel luogo in cui l’anno scorso sorgeva il Demo Field, il campo coltivato con tecniche innovative pensato per Expo, ieri ha scorrazzato una piccola vetturetta gialla, non certo bella né veloce, ma sicuramente impressionante: mentre ricercatori e ospiti stavano seduti sui due sedili spartani, infatti, il volante girava da solo, le ruote giravano, e il veicolo ha svolto con destrezza, anche se lentamente, un percorso sul terreno sconnesso del campo. A spiegare il funzionamento della macchina è stato Domenico Sorrenti, docente di robotica della Bicocca, che coordina da anni questo progetto: «La cosa veramente innovativa – ha detto Sorrenti – è il fatto che non viene utilizzato alcun dispositivo gps. L’automobile, per poter fare questa dimostrazione, ha elaborato ciò che le sta intorno: gli alberi, i paletti, la collina, le auto parcheggiate, e ha in sostanza scoperto l’ambiente in cui sta operando attraverso dei particolari sensori, i due laser scanner presenti sul frontale. Di conseguenza, riesce a muoversi senza problemi». Da qui a portare il veicolo su strada, ovviamente, il passo non è certo breve: «Questi veicoli sono ormai molto progrediti, possono viaggiare anche a velocità sostenute, ma ci scontriamo sempre con problemi di diritto, che possono verificarsi in caso di incidenti, come è accaduto recentemente con la vettura Tesla: ad oggi, anche le automobili che possono guidare da sole, prevedono che il guidatore presti sempre grande attenzione».
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