Le letterine di Santa Lucia per il Movimento ciechi di Lodi VIDEO

Presentata al «Cittadino» la nuova collaborazione tra il Mac e il nostro giornale dei ragazzi: le buste in distribuzione il 6 dicembre

Protettrice degli occhi, Santa Lucia quest’anno porterà con sé un messaggio di luce e speranza rivolto a chi non vede: nella loro letterina, infatti, i bambini del Lodigiano, potranno chiedere dolci e giocattoli ma, al tempo stesso, contribuire alla missione del Movimento apostolico ciechi di Lodi. Tra le pagine di Tarantasio, l’inserto de «il Cittadino» dedicato ai ragazzi, i lettori troveranno tutto l’occorrente per mettere nero su bianco i propri desideri, grazie a una letterina e una busta da inviare all’indirizzo della Santa.

Tarantasio solidale a Lodi grazie alle letterine di Santa Lucia. Video di Lucia Macchioni

Ma, nell’edizione di Tarantasio in uscita il 6 dicembre, i ragazzini avranno la possibilità di fare un prezioso gesto di solidarietà, con mamma e papà, rivolto alle persone con disabilità sensoriali e non solo. Si tratta di un’iniziativa benefica lanciata dal Mac di Lodi, che ha trovato l’appoggio della coop sociale Sollicitudo e de «il Cittadino»: grazie alla distribuzione del giornale in 25 Comuni del territorio, che hanno aderito al progetto di Tarantasio nelle scuole, la missione del Mac potrà raggiungere oltre duemila bambini, diffondendo la magia della solidarietà. Ieri pomeriggio la presidente del Mac Katiuscia Betti, con la vicepresidente Monica Groppelli, l’assistente spirituale del Mac don Cristiano Alrossi e il direttore de «il Cittadino» Lorenzo Rinaldi hanno presentato il progetto presso la sede del nostro quotidiano, richiamando l’attenzione su di una missione di lunga data, portata avanti per oltre quarant’anni da don Gianni Brusoni. «Attraverso la donazione di 1,50 euro, i bambini potranno contribuire al progetto di cooperazione a favore di venti catechisti del Togo - ha spiegato la presidente Betti -: integrando persone con disabilità negli impegni pastorali di liturgia e animazione, persone fragili troveranno piena partecipazione dal punto di vista lavorativo e la valorizzazione della propria dignità personale, riuscendo a mettere a frutto ciascuno le proprie capacità». Diffondendo «il valore del bene che passa da piccoli gesti quotidiani, il nostro obiettivo è cambiare lo sguardo sulla disabilità», ha sottolineato il sacerdote. Tutte le informazioni sull’iniziativa verranno comunicate su Tarantasio e «il Cittadino» del 22 novembre: chiunque volesse dare un contributo, può effettuare una donazione all’Iban IT15L0760101600001038004501 o consegnare la letterina presso la nostra sede in via Paolo Gorini

Sul «Cittadino» in edicola oggi potete leggere l’approfondimento di Lucia Macchioni

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