LE REAZIONI I 5 Stelle sul caso Uggetti: «Furegato rimanga nella legalità»
Degano: «Avevamo condannato scelte e metodi, auspichiamo che il modus operandi dell’ex primo cittadino non abbia più nulla a che vedere con la nostra casa comunale»
Il referente provinciale del Movimento 5 Stelle per il Lodigiano Luca Degano interviene sulla vicenda processuale dell’ex sindaco di Lodi del Pd Simone Uggetti, dopo che sono state rese note lunedì le motivazioni con le quali la Cassazione ha annullato l’assoluzione che in corte d’appello a Milano aveva fatto seguito alla condanna a 10 mesi, con la condizionale, per l’ipotesi di turbativa d’asta, in primo grado. «Inevitabilmente si riaccendono i fari su una vicenda molto dolorosa per la nostra città - riflette Degano -. L’annullamento della sentenza di appello e il ritorno al secondo grado di giudizio ha fatto sì che la posizione degli imputati (tutti a eccezione di Luigi Pasquini), da sempre attenzionata da parte del Movimento 5 Stelle, sarà nuovamente valutata dalla magistratura. Come gruppo locale abbiamo sempre partecipato attivamente al caso, condannando (a buona ragione!) con forza e determinazione le scelte politiche e il metodo amministrativo usati dall’ex sindaco di Lodi; modus operandi che auspichiamo non abbia più nulla a che vedere con la nostra casa comunale e con l’operato del sindaco Furegato e della sua giunta, cui auguriamo di lavorare sempre nella legalità e per il reale interesse della collettività».
Un richiamo quindi a non ripetere errori e quelle che dall’inchiesta sul caso delle piscine scoperte sono emerse come forzature.
Ma Degano non tocca un tema che per un altro ex consigliere comunale del Movimento, Massimo Casiraghi, dovrebbe essere affrontato dall’attuale amministrazione: quello della costituzione di parte civile del Comune nei confronti del suo ex sindaco. «L’illecito, se c’è stato, questo lo stabiliranno i giudici, ha causato alla città danni quantificabili - ricorda Casiraghi - e anche la pur assolutoria sentenza di appello riconosceva la legittimità di una costituzione a tutela dei danni patiti dall’ente pubblico. Peccato che invece mi sia dovuto costituire parte civile io come cittadino, in sostituzione. Non si sono costituiti la giunta Uggetti, il commissario prefettizio, ma neppure l’ultima maggioranza di centrodestra guidata dalla Lega, mi domando ora Furegato cosa fa». Casiraghi non aveva personalmente condiviso la scelta dei 5 Stelle a Lodi di sostenere il centrosinistra, ma senza allontanarsi dai principi del movimento.
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