Lech Walesa atteso nel Lodigiano

Alla presentazione ufficiale dell’evento tutti i relatori erano d’accordo: per il Lodigiano l’incontro con Lech Walesa è una grande opportunità. Per chi si ricorda cos’era Solidarnosc, ma soprattutto per i giovani che non hanno vissuto quegli anni e magari non conoscono la vicenda del sindacato indipendente polacco che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia dell’Europa dell’Est. L’appuntamento è fissato per giovedì 6 e venerdì 7 ottobre, l’ospite d’eccezione - e in questo caso non è un modo di dire - è il fondatore del sindacato indipendente Solidarnosc, premio Nobel per la pace nel 1983 e presidente della Repubblica di Polonia dal 1990 al 1995. Si preannuncia quindi un incontro non soltanto con un grande personaggio, ma con un pezzo importante della storia del secolo scorso. L’arrivo di Lech Walesa nel Lodigiano però non sarà solo un ricordo di eventi passati, ma guarderà al futuro. È infatti prevista una lectio magistralis del premio Nobel sul tema “Libertà e progresso sociale. Dalle vicende della Polonia, spunti per l’attualità”.L’evento è organizzato da Comune e Provincia di Lodi, dalla Cisl e dai Lavoratori credenti, con il contributo straordinario della Fondazione della Banca Popolare di Lodi e la collaborazione del nostro quotidiano. Questa mattina la due giorni è stata presentata ufficialmente dal sindaco di Lodi Lorenzo Guerini e dal presidente della Provincia Pietro Foroni, il capoluogo era rappresentato anche dal consigliere comunale Isa Veluti. Per i Lavoratori credenti erano presenti il fondatore don Peppino Barbesta e Sandro Squintani, mentre la Fondazione della Bpl era rappresentata dal suo presidente Duccio Castellotti.Il programma, ancora passibile di modifiche, prevede l’arrivo di Walesa il 6 ottobre alle 20 a Retegno di Fombio. Il saluto al prestigioso ospite sarà preceduto dalla messa celebrata da don Peppino Barbesta in onore di Papa Giovanni Paolo II, padre Jerzy Popieluszko e i martiri di Solidarnosc.Il giorno dopo ci si sposterà a Lodi per l’incontro con i sindacalisti della Cisl e con la stampa (la mattina). Poi il presidente sarà accolto dalle autorità in Broletto, firmerà il registro d’onore e riceverà la cittadinanza onoraria. Infine l’appuntamento aperto a tutti i cittadini sarà alle 17.30 presso il teatro alle Vigne, per la lectio magistralis.

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