
“L’Italia liberata”, il nostro omaggio giovedì 24 aprile: otto pagine speciali sul giornale e incontro pubblico alle ore 18 a Lodi
1945/2025 Il racconto di quanto avvenne 80 anni fa sul nostro territorio affidato agli storici Alice Vergnaghi, Angelo Stroppa, Ferruccio Pallavera ed Ercole Ongaro
Lodi
Ci sono date che meritano di essere celebrate con particolare enfasi perché fanno parte della nostra storia. L’anniversario degli ottant’anni della Liberazione, che cade il 25 aprile 2025, è una di queste, per il valore simbolico e per non dimenticare quanto avvenne nel 1945, quando un’Italia dilaniata da due anni di guerra civile e sprofondata nel baratro di oltre due decenni di dittatura fascista seppe riabilitarsi agli occhi del mondo attraverso la mobilitazione dei suoi cittadini. Non il re e i governanti, riparati a Brindisi, ma donne e uomini, spesso di umili origini, che diedero prova di coraggio e, ognuno secondo le proprie responsabilità, rappresentarono un tassello fondamentale della liberazione dai nazifascisti, accanto agli Alleati che dal 1943 stavano avanzando faticosamente da Sud e a quei militari che, a migliaia, seppero dire “no” alla Repubblica di Salò e per questo vennero internati nei campi di concentramento nazisti, gli internati militari di cui la nostra storia e la nostra politica si sono colpevolmente dimenticate a lungo.
La Liberazione vide l’insurrezione nelle fabbriche delle grandi città. Ma anche nei nostri territori la cronaca minuta, giorno dopo giorno, è ricchissima. Così come, anche nei mesi precedenti al 25 aprile 1945, gli scioperi, anche nelle aziende lodigiane, spesso capitanati dalle donne, rappresentavano un segnale importante di quello che sarebbe accaduto dopo.
Abbiamo provato a raccontare, da diversi punti di vista, quanto accadde a Lodi e nei comuni del territorio nei mesi precedenti e successivi al 25 aprile 1945. Per farlo ci siamo affidati a quattro storici, Alice Vergnaghi, Angelo Stroppa, Ferruccio Pallavera ed Ercole Ongaro. I loro contributi, che fin da ora posso garantire sono racconti imperdibili, saranno pubblicati sul «Cittadino» giovedì 24 aprile, in uno speciale di otto pagine, intitolato “L’Italia liberata”, che sarà corredato dalle fotografie dell’epoca forniteci da Pasqualino Borella e Silvano Bescapè. Tra le altre, ad esempio, quelle dei partigiani che entrano a Lodi e quelle delle vittime dei bombardamenti del famigerato “Pippo”.
Sempre giovedì 24 aprile, alle ore 18, alla sede di Banca Centropadana a Lodi, in corso Roma 100, l’incontro aperto al pubblico organizzato dal «Cittadino» con Vergnaghi, Stroppa, Pallavera e Ongaro, per raccontare la Liberazione e quanto avvenne a “casa nostra”, con una ricostruzione fedele e tanti aneddoti.
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