Si spegne Aldino Quartieri, ex consigliere comunale di Forza Italia nel capoluogo. É morto nella giornata di ieri, dopo un periodo di malattia con cui ha dovuto convivere. Per anni noto commercialista in città, è scomparso all’età di 62 anni. Stretti nel cordoglio i parenti, il figlio Andrea e gli altri famigliari. Le esequie si svolgeranno oggi alle 15.30, nella chiesa di Corno Giovine, poi la salma verrà portata nel vicino cimitero del comune della Bassa. In molti l’hanno ricordato per la sua attività politica, tra le file degli azzurri. In particolare Giampaolo Ceresa, per anni suo collega sui banchi del Broletto: «É stato un capogruppo molto apprezzato all’interno dell’aula. Tante sono state le battaglie che ha condotto a favore del capoluogo. É stato in comune dal 1996 al 2000. Mi spiace tanto, è per me una grande perdita». É intervenuto anche l’attuale segretario del Pdl, già coordinatore di Forza Italia, Claudio Pedrazzini: «Ricordo che quando mi avvicinai al progetto di Berlusconi trovai in lui un interlocutore di riferimento con cui confrontarmi, sempre attento alla sfumature e pronto a dare impulso alle iniziative». Condoglianze sono state espresse anche dai vertici del consiglio comunale del capoluogo, che invierà un segno di cordoglio per manifestare la vicinanza alla famiglia: «É sempre stato un consigliere esemplare, attento, preparato e molto battagliero», lo ricorda Giampaolo Colizzi. Aldino Quartieri era stato anche legato alle vicende della Banca popolare di Lodi, guidata dall’allora amministratore delegato Giampiero Fiorani. Era stato uno dei membri del collegio sindacale, nel periodo al centro delle inchieste giudiziarie che avevano colpito i vertici Bpl.
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