LODI Al “Gorini” uno studioso dagli Usa, cresce l’interesse per il museo
La Pro Loco ha previsto di riprendere anche con l’apertura del mercoledì
Una delle ultime visite è arrivata addirittura dagli States. Quella di pregio del professor Kevin Petti, anatomista e professore dell’università di San Diego, impegnato in un tour italiano per indagare i rapporti tra anatomia e arte. Sono cresciute però anche le visite guidate delle scolaresche del Lodigiano, «con una risposta che non vedevamo da anni» spiega Francesca Malaraggia, vicepresidente della Pro Loco, associazione a cui è affidata la gestione dell’apertura con i propri volontari. Conosce una stagione di rinascita, e di aumento dei visitatori, la collezione anatomica Paolo Gorini, di stanza nel suggestivo chiostro dell’ospedale vecchio, di proprietà dell’Asst di Lodi. «Un interesse dettato anche da un accurato lavoro di restauro che ha permesso di far tornare i preparati di Gorini alla loro veste originale - spiega il professor Alberto Carli, curatore scientifico della collezione - : se Lodi è un’isola che ha in uno dei suoi eroi particolari Gorini, lo scienziato, il mago popolare, la collezione ha sempre avuto una vocazione internazionale, dettata dal fatto che all’estero tanti studiosi si dedicano alla storia della medicina». Il tour del professor Petti - accolto dal curatore Carli, da Malaraggia, dalle volontarie Pro Loco Monica Rossi e Rosanna Pellicani, che condividono il ruolo di guide per la Pro Loco con Susanna Pellicorio e Niccolò Sancrotti - si ripeterà anche l’anno prossimo coinvolgendo altri colleghi. «Per questo rinnovato interesse - aggiunge Malaraggia - si è deciso di tornare anche all’apertura del mercoledì, oltre alle giornate di sabato e domenica, e come Pro Loco abbiamo elaborato un calendario di serate estive, ambientate nel chiostro, in cui sarà possibile anche la suggestiva visita serale al museo». Un modo per, aggiunge Ettore Cattani, presidente Pro Loco, «continuare il lavoro di valorizzazione». Quattro le date al momento fissate, quella del 18 giugno, con la musica internazionale ed etnica sudamericana dalle 21.30 (apertura museo invece alle 20) a cura dell’Atelier Chitarristico Laudense, con Angelica Rodriguez, chitarra e voce. Il 2 luglio di scena invece “Ada. La Solitaria” tratto da “Le Solitarie di Ada Negri” con la regia di Piera Rossi, la voce recitante di Elsa Boss e la tastiera di Alberto Braida, il 3 settembre l’appuntamento con l’omaggio a Battiato e Morricone (con Rosanna Pellicani, soprano e arpa celtica, e Alessandro Vescovi, violino) e il 17 settembre con “L’è lù l’è lù...è il Gorini”, “Una scapigliata intervista al professor Paolo Gorini” con Dario Leone, tratta da un testo di Alberto Carli.n
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