Lodi, al via da domani la zona Gialla
Venerdì il ministro Speranza ha firmato l’ordinanza, domenica entra in vigore
Il Lodigiano, insieme a tutta la Lombardia, da domani sarà zona gialla. Come stabilito dal ministro della Salute Roberto Speranza è previsto un allentamento della stretta sanitaria. I numeri dei contagi e la pressione sugli ospedali vanno meglio e la regione può tornare a respirare dopo grandi sacrifici.
Lo aveva annunciato nei giorni scorsi il governatore lombardo Attilio Fontana e ieri è intervenuto anche il sindaco di Lodi Sara Casanova per annunciare l’uscita dalla zona arancione: «Con il passaggio alla zona gialla, atteso domenica, il nostro territorio fa un altro importante passo avanti. Il contagio sta rallentando, e questo trend in miglioramento è confermato dall’andamento della curva del contagio che è in continua e graduale flessione, dopo il periodo di crescita esponenziale. La riduzione del livello di rischio non significa però che l’emergenza è finita. Potremo ritrovare un po’ di libertà e normalità, ma per consolidare i risultati fin qui ottenuti, grazie alla responsabilità e ai sacrifici di tutti, non bisogna abbassare la guardia. Conosciamo bene le regole da seguire e i buoni comportamenti di prevenzione: continuiamo a metterli in pratica, anche se costa fatica, perché siamo sulla strada giusta».
Con l’ingresso nella fascia di rischio minore saranno alleggerite molte delle misure restrittive. Restano chiusi però teatri, cinema, piscine, palestre, sale giochi, musei e mostre, e i negozi dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi come ora. La grande novità è che le limitazioni agli spostamenti saranno di fatto cancellate: ci si potrà muovere liberamente all’interno del proprio comune e tra comuni diversi. Ci si potrà spostare anche in altre Regioni se anch’esse in zona gialla. Tutti gli spostamenti possono avvenire dalle 5 del mattino fino alle 22 di sera, rimanendo in vigore in orario notturno il coprifuoco e il blocco dei movimenti. Dal 21 dicembre fino al 6 gennaio però entreranno in vigore le norme specifiche per le vacanze di Natale, tra cui il divieto di spostamenti tra Regioni, indipendentemente dal colore del territorio.
Dopo oltre un mese di stop, possono finalmente rialzare le serrande bar e ristoranti, che fino ad ora potevano operare solo con l’asporto. L’apertura e il servizio all’interno sono possibili però fino alle ore 18 (a partire dalle 5). Dopo le 18 rimangono valide le stesse modalità già in vigore: è consentito l’asporto fino alle 22, ma con divieto di consumo all’aperto. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per ogni tavolo, salvo che siano tutti conviventi, nei ristoranti, e nei bar continua a restare valida l’indicazione del numero massimo di persone che possono entrare nel locale. È permessa senza limiti di orario la ristorazione interna agli alberghi e nelle strutture ricettive, limitatamente ai propri clienti. Da domani si potrà riprendere anche l’attività sportiva di base nei centri e circoli sportivi, pubblici e privati, esclusivamente all’aperto e distanziati. Con queste modalità torna anche lo sport dilettantistico, mentre per le scuole si prosegue come oggi.
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