LODI «Alcol, fumo e botte nel parchetto del Revellino», dopo le proteste arrivano gli assessori
La giunta a confronto con gli abitanti del quartiere per lo spazio verde “dimenticato” di piazza Crema
Buia e sporca, e poco sicura negli orari serali. Piazza Crema abbandonata, gli assessori Manuela Minojetti, Luca Scotti e Francesco Milanesi incontrano alcuni residenti per ricevere direttamente le segnalazioni del disagio da parte di chi ci abita. L’incontro avvenuto sabato pomeriggio è stato facilitato da Omar Lamparelli nell’ambito dell’iniziativa Filo Diretto che l’ex segretario di Fratelli d’Italia (poi allontanato dal partito) ha lanciato per creare un ponte tra i cittadini e l’amministrazione comunale.
I residenti al Revellino lamentano la scarsa cura prestata al parchetto di piazza Crema, subito all’inizio di via Cavallotti, appena Oltre Adda. L’angolo verde, dietro la stazione di servizio, è poco illuminato e sporco, con pulizia fatta saltuariamente, e senza telecamere di videosorveglianza. Un angolo dove di sera e di notte, a volte fino a tardi, si ritrovano giovani e giovanissimi, a volte in uscita dai locali presenti in zona, qualche volta ubriachi, qualche volta per finire qualche bottiglia di birra, qualche volta probabilmente per fumarsi l’ultima canna. Schiamazzi e imbrattamenti sono frequenti, e per i residenti passarci davanti di sera o di notte lascia una sgradevole sensazione di insicurezza. Episodi violenti finora, per fortuna, non ne sono stati registrati, anche se i residenti testimoniano di una scazzottata tra ragazzi nei mesi scorsi. Da qui la richiesta di maggiore sicurezza, anche se possibile con un maggior controllo dell’area da parte delle forze dell’ordine.
A intercettare questo disagio è stato Omar Lamparelli, già segretario cittadino di Fratelli d’Italia e candidato consigliere comunale nelle fila del centrodestra alle ultime elezioni di giugno. «Con l’iniziativa Filo Diretto cerco proprio di creare un ponte tra i cittadini, che spesso non conoscono i meccanismi della macchina pubblica, e il Comune, portando avanti segnalazioni e richieste – spiega Lamparelli -. Non c’è intento polemico, ma piuttosto la volontà di indirizzare all’amministrazione le istanze dei cittadini e di provare ad avere qualche risposta, accorciando la distanza tra il Broletto e le diverse piazze della città». Il primo effetto dell’iniziativa, dopo il contatto diretto di Lamparelli con l’amministrazione comunale, ha prodotto sabato scorso un sopralluogo dei tre assessori della Giunta Furegato per parlare direttamente con alcuni residenti cittadini e capire dalla loro viva voce quali siano i problemi e quali le richieste. Gli assessori si sono impegnati a valutare la situazione, anche con la struttura comunale, e nel giro di qualche settimana provare a capire che tipo di risposte sia possibile mettere in campo.
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