Lodi, all’asilo Girotondo per ora niente zanzariere: arrivano i condizionatori

Le famiglie si erano lamentate per le tante punture di insetti ai bambini

Non solo le punture degli insetti a creare disagi ai piccoli in assenza delle classifiche zanzariere alle finestre. Anche il caldo torrido, in giorni di allarme in tutta Italia per la colonnina di mercurio schizzata alle stelle. Palazzo Broletto corre ai ripari per risolvere i disagi all’asilo nido Girotondo di piazza Gobetti recuperando - in tandem con la cooperativa che gestisce il servizio - condizionatori portatili da posizionare nei locali dell’universo dei piccoli, cercando così di azzerare il doppio problema. La denuncia sui disagi era arrivata dai genitori nei giorni scorsi, che lamentavano come i piccoli tornassero a casa pieni di punture di zanzara, a causa delle finestre aperte per consentire il ricircolo dell’aria, ma senza reti a evitare l’ingresso di zanzare e altri insetti. Una denuncia arrivata in più occasioni anche in passato, già dal 2015, e proprio i tempi lunghi per arrivare a una soluzione erano al centro di parte dei rilevi dei genitori, che chiedevano poi anche interventi di disinfestazione mirati per risolvere il problema.

Il vice sindaco, e assessore a Istruzione e Nidi, Laura Tagliaferri aveva già spiegato che l’amministrazione si era fatta carico da tempo della segnalazione, predisponendo tutti gli atti per arrivare allo stanziamento delle risorse e all’acquisto vero e proprio delle zanzariere da installare, ma che i tempi si erano allungati per un intoppo burocratico. «Abbiamo quindi deciso di agire con urgenza per reperire dei condizionatori portatili da posizionare all’interno dei locali del nido, insieme alla cooperativa - spiega Tagliaferri - : in questo modo si riesce ad assicurare una temperatura confortevole tenendo le finestre chiuse ed evitando così che i bambini siano esposti alle zanzare. L’installazione delle zanzariere è comunque prevista in agosto, così da rivolvere definitivamente il problema». Tagliaferri ha aggiunto che le disinfestazioni vengono fatte regolarmente, ma che la struttura è comunque circondata anche da spazi privati.

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