
Lodi, un altro disabile multato per la sosta nelle strisce blu
Parcheggia in via X Maggio, in città bassa, nelle strisce blu. Espone, come sempre, in bella vista il pass disabili. E quando torna si ritrova con la multa infilata nel tergicristallo. S.A. è un imprenditore che arriva da Brescia e non poteva sapere che a Lodi chi posteggia negli stalli a pagamento - nel caso in cui quelli gialli siano occupati - deve pagare per le prime due ore, mentre il resto della sosta è gratuita: «Come facevo a saperlo? Non c’è nessun cartello che spieghi come funziona il regolamento. Ho trovato solo le indicazioni sul costo del parcheggio, ma non sulla tariffa dei disabili». S.A. non nasconde il suo stupore: «Questa è l’unica città in cui mi è capitata una cosa simile, anche perché nelle altre il posteggio è gratuito, a Brescia per esempio non si paga e si sta facendo molto a livello di servizi per disabili. Prima di lasciare la macchina nelle strisce blu, comunque, ho cercato un posto nelle strisce gialle, ma non ce n’erano».
L’argomento ha fatto discutere per mesi il consiglio comunale, durante i quasi tre anni di giunta Uggetti. È possibile che la nuova amministrazione, guidata da Sara Casanova, decida di rimetterci mano, prevedendo la totale gratuità della sosta o rivedendo l’impostazione della tariffa.
S.A. ha deciso di farsi sentire, ma la sua arrabbiatura non ha fatto altro che crescere: «Ho chiamato l’ufficio verbali della polizia locale - spiega - e mi sono sentito dire che quando arriverà il verbale potrò fare ricorso. Ho chiamato anche in Comune, mi sono sentito rispondere in entrambi i casi in modo scostante. È una vergogna, vorrei ricordare a tutte queste persone che la disabilità non è un privilegio, il pass serve per dare la possibilità alle persone come me di accedere più facilmente a determinati servizi. L’ausiliario del traffico non ha usato il buon senso, tanto più che sulla multa c’è scritto “esponeva il pass disabili”...». Lo esponeva, come sempre, ma non di certo per il fare furbo.
L’Anmic, Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, guidata a livello locale da Enrico Agosti, ha intenzione di portare all’attenzione della futura giunta Casanova tutte le questioni rimaste in sospeso, a cominciare dalla convocazione della consulta prevista dal commissario. «È arrivato il momento di riaffrontare tutte le criticità, compreso il regolamento della sosta, che sta dando problemi - dichiara Agosti -, per arrivare alle barriere architettoniche e alla possibilità di intervenire sulla viabilità dell’ospedale. Su queste partite non molleremo nemmeno di un centimetro».
L’imprenditore bresciano, intanto, indignato per l’accaduto e per le risposte avute dagli uffici pubblici, non ha nessuna intenzione di pagare la sanzione: «Farò ricorso al prefetto, perché adesso è prevista anche questa possibilità».
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