LODI Ancora disagi per i cantieri in tangenziale, a due settimane dall’ondata di maltempo i lavori però si sono fermati

Resta sempre chiuso lo svincolo dell’ospedale da via Massena verso Crema

A più di due settimane dalle piogge torrenziali che hanno messo in ginocchio metà del territorio provinciale, sulla tangenziale di Lodi proseguono i disagi lungo gli svincoli da e per l’ospedale. Nonostante una prima apertura, rimangono ancora aperti i cantieri per la messa in sicurezza del terrapieno franato a seguito delle piogge che hanno gonfiato fiumi, torrenti e corsi d’acqua del Lodigiano. Lo smottamento lungo la bretella esterna alla città aveva portato all’immediata chiusura degli svincoli che permettono dalla tangenziale di raggiungere via Massena e, viceversa, da via Massena portarsi sul tratto che collega alla frazione Fontana e alla 235 in direzione Crema. Nei giorni scorsi un primo passo è stato compiuto, con le auto in arrivo da San Bernardo che possono svoltare a destra allo svincolo per l’ospedale, dovendo quindi evitare di percorrere tutto il tratto est della tangenziale per poi ritornare indietro per almeno un chilometro. Se da un lato un primo disagio è stato eliminato, altri invece non sembrano avere una soluzione nel giro di poche ore: sempre nello stesso tratto infatti le corsie di marcia si riducono da due ad una proprio all’altezza dello svincolo per l’ospedale, mentre per chi arriva da via Massena non è ancora possibile imboccare la tangenziale in direzione 235, ma solo percorrere la rampa che porta in direzione San Bernardo.

Blocchi e chiusure che insisteranno ancora per giorni, le piogge seppur brevi previste nelle prossime ore potrebbero rallentare ulteriormente i lavori, con i massi a sostegno del terrapieno franato bene in vista e l’assenza delle barriere protettive dove è attivo il cantiere che non lascia sperare per una chiusura imminente delle opere in corso. Dopo venti giorni anche nel tratto di tangenziale dall’ospedale al quartiere San Bernardo permane una riduzione di carreggiata per un centinaio di metri ma, di lavori, nemmeno l’ombra con dei coni che rimodulano la circolazione poco prima dell’ingresso alla stazione di servizio con annesso McDonald’s.

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